Le liste erano trasmesse dal "maire" al sottoprefetto che, apportatevi le
dovute modifiche, le rispediva al "maire", che le conservava nell'archivio comunale.
Nelle liste erano segnati tutti i giovani che avessero compiuto 20 anni d'età.
Di ciascun coscritto era indicata anche la professione. I registri sono
compresi in una busta già contrassegnata con il numero 35.