Livello: serie
Estremi cronologici: 1820 - 1855Consistenza: 3 unità
La tenuta e l'aggiornamento degli atti catastali fu il principale dei nuovi
compiti affidati al cancelliere comunitativo durante il periodo della Restaurazione
e fu probabilmente alla base del fatto che le cancellerie comunitative,dopo un
periodo di progressiva contrazione del loro numero, col 1838 tornarono ad
aumentare.
Con la soppressione delle cancellerie comunitative avvenuta nel
1865, gli atti catastali furono trasferiti presso l'Ufficio Tecnico Erariale del
rispettivo capoluogo di provincia.Sono riuniti in questa serie pochi frammenti di
materiale catastale sfuggiti al trasferimento del 1865.