Atti civili e lettere sussidiarie

Livello: serie

Estremi cronologici: 1772 - 1808

Consistenza: 49 unità

La raccolta degli atti civili inizia con l'istituzione della podesteria leopoldina; per ogni unità è indicato il nome del podestà di nomina fiorentina, mentre, con la riforma leopoldina del 1772, il notaio non è più previsto come figura fissa che affiancava il giusdicente.
La numerazione antica dei pezzi prosegue, senza soluzione di continuità, quella della serie degli atti civili della Podesteria antica; nell'ordinare i pezzi della serie si sono presentati casi in cui le unità appaiono chiaramente organizzate in una sequenza non cronologica ma secondo l'organizzazione data dal podestà. Anche in questo caso si è privilegiata la numerazione romana antica originale piuttosto che riordinare la serie tenendo conto degli estremi cronologici della documentazione che compone i pezzi. Non si registrano lacune.
Tutti i pezzi sono quasi sempre composti da una sequenza di atti così organizzata: repertorio generale, esecutivo pubblico, esecutivo privato, protesti, sequestri e comandamenti, danno dato, atti processuali, lettere.