Livello: serie
Estremi cronologici: 1570 - 1776Consistenza: 6 unità
Il camarlingo aveva il compito di riscuotere le entrate e liquidare le spese
registrando tutti i movimenti di denaro che riguardavano la comunità o il
popolo. La nomina alla carica di camarlingo avveniva per tratta. Era fatto
obbligo ai camarlinghi, proprio perché responsabili della gestione delle
entrate, di fornire tutti i requisiti necessari a garantire, in caso di chiusura
in negativo del bilancio, mallevadori, garanti della solvibilità del camarlingo
stesso. Allo scadere del mandato tutti erano obbligati a presentare le proprie
ragioni, o saldi dell'attività svolta. Questi libri dovevano essere presentati
15 giorni prima dello scadere della carica per consentire ai ragionieri nominati
dal sindaco e dai consiglieri, di verificare il loro lavoro.
L'attività dei
camarlinghi fu regolata da diverse norme tutte tese a sottolineare la necessità
della puntualità sia nelle riscossioni, che dovevano avvenire entro i termini
stabiliti dal cancelliere, sia nella presentazione dei saldi.