Livello: serie
Estremi cronologici: 1808 - 1814Consistenza: 3 unità
La Giunta di governo introdusse in Toscana le disposizioni in
materia, contenute nel codice civile napoleonico e attribuì ai maires e aggiunti
funzioni di officiale di stato civile, competenti a compilare e ricevere gli atti di
nascita, matrimoni e morte. Ogni comune doveva tenere, per ogni anno, dei registri
in duplice copia per la trascrizione degli atti: un esemplare di ciascun registro
doveva essere inviato, al momento della chiusura, al tribunale di prima istanza, nel
caso di Raggiolo quello di Arezzo, l'altro veniva conservato nell'archivio comunale
assieme ai carteggi relativi alla materia.