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Tassa del sale

Livello: serie

Estremi cronologici: 1747 - 1783

Consistenza: 1 unità

La maggior parte dei comuni si approvvigionava del sale necessario all'alimentazione umana e alla produzione di formaggio presso la Gabella del sale di Firenze che concentrava presso di sé il prodotto e lo distribuiva ad un prezzo fisso alle diverse zone del dominio. A questo fine i comuni eleggevano alcuni deputati incaricati di fare una descrizione delle famiglie con il numero delle bocche e delle bestie da latte possedute, utilizzando poi i dati per stabilire la quantità di sale necessaria per la distribuzione, assegnando un certo numero di libre ad ogni persona e ad ogni capo di bestiame.
In base a questa ripartizione gli uffici della Gabella del sale disponevano la quantità di sale, e la relativa quota di tassa, spettante ad ogni comune. Il tramite tra gli uffici centrali e le istituzioni locali anche in questo caso era il giusdicente locale. Ultimate queste procedure, il sale veniva prelevato e depositato nelle canove comunali per essere poi distribuito alla popolazione dai canovieri. La ripartizione delle quote locali veniva stabilita in via previsionale nei reparti, sulla base dei quali venivano compilati i dazzaioli.
Nel corso del Settecento l'imposizione obbedì a meccanismi molto simili a quelli della tassa del macinato e le rilevazioni delle bocche vennero fatta tramite dichiarazioni dei cittadini che confluivano presso il cancelliere, al quale era affidato il compito di redigere reparti e dazzaioli. Il canoviere del sale, che svolgeva contemporaneamente funzione di camarlingo e di distributore, era eletto da deputati comunali1.
La tassa fu abolita nel 1788 e la distribuzione del sale fu ampiamente riformata e fu stabilito che la fabbricazione e la vendita del sale divenisse da allora privilegio della Regia Azienda dei Sali di Toscana2.



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Tassa e reparti del sale delle Comunità e Podesterie di Montaione, Gambassi, Lega dei Sette Popoli e Castelnuovo
Filza di 158 registri legata in pergamena I dazzaioli sono numerati e bollati.
1747 gen. 1 - 1783 dic. 31