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Stato civile dei non cattolici

Livello: serie

Estremi cronologici: 1817 set. 30 - 1817 nov. 30

Consistenza: 4 unità

Il governo francese aveva tolto dalle mani dei parroci le competenze in materia di stato civile, attribuendole alla mairie 1 .Con la Restaurazione i parroci furono nuovamente investiti della carica di ufficiali di stato civile, con l'obbligo di trasmettere copia dei registri al cancelliere comunitativo, che provvedeva a trasmetterla a sua volta al governo centrale insieme agli estratti mensili degli atti di nascita, morte e matrimonio. La competenza in materia di stato civile per gli individui non cattolici era invece attribuita esclusivamente al cancelliere commutativo, al quale andavano denunziate tutte le nascite, le morti e i matrimoni entro tre giorni dall'evento e alla presenza di due testimoni 2 . A tale scopo il cancelliere disponeva di tre registri appositi sulla base dei quali era tenuto a trasmettere periodicamente all'ufficio dello stato civile i duplicati e gli estratti.


1286 (I; I35, cl. IX, n. 8)
Registro di Nascite
In bianco.
Reg. leg. mezza perg., cc. n.n.
1817 set. 30
1287 (2; I35, cl. IX, n. 9)
Registro di Morti
In bianco.
Reg. leg. mezza perg., cc. n.n.
1817 set. 30
1288 (3; I35, cl. IX, n. 10)
Registro di Matrimoni
In bianco.
Reg. leg. mezza perg., cc. n.n.
1817 set. 30
1289
Registro di matrimoni contratti in Stato estero
In bianco.
Reg. s. cop., cc. n.n.
1817 nov. 30