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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Stato civile dei non cattolici

Livello: serie

Estremi cronologici: 1817 set. 30 - 1817 nov. 30

Consistenza: 4 unità

Il governo francese aveva tolto dalle mani dei parroci le competenze in materia di stato civile, attribuendole alla mairie 1 .Con la Restaurazione i parroci furono nuovamente investiti della carica di ufficiali di stato civile, con l'obbligo di trasmettere copia dei registri al cancelliere comunitativo, che provvedeva a trasmetterla a sua volta al governo centrale insieme agli estratti mensili degli atti di nascita, morte e matrimonio. La competenza in materia di stato civile per gli individui non cattolici era invece attribuita esclusivamente al cancelliere commutativo, al quale andavano denunziate tutte le nascite, le morti e i matrimoni entro tre giorni dall'evento e alla presenza di due testimoni 2 . A tale scopo il cancelliere disponeva di tre registri appositi sulla base dei quali era tenuto a trasmettere periodicamente all'ufficio dello stato civile i duplicati e gli estratti.


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