Livello: serie
Estremi cronologici: 1786 - 1787Consistenza: 2 unità
I dazzaioli erano compilati a cura del camarlengo, il quale era tenuto a
rispettare una serie di prescrizioni ed in particolare a pagare, senza mandato del
cancelliere, una somma da stabilirsi annualmente alla cassa dell'Ufficio dei Fossi
di Grosseto
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; esigere le partite annotate nel
dazzaiolo, domandando il defalco per quelle che non avesse potuto esigere; osservare
per il saldo quanto stabilito dal motuproprio del 19 settembre 1786 in ordine al
rendimento dei conti dei camarlenghi comunicativi
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