Fin dalle origini i vicari avevano svolto una funzione di raccordo tra il
governo centrale e i poteri locali. Dopo la riforma del 1772 la mole delle lettere
provenienti da o inviate a governo e ministeri aumentano talmente da costituire
delle filze a parte rispetto agli atti generali. Il vicariato di Fucecchio, nato
tardivamente, nasce già con questa impostazione.