Livello: fondo
Estremi cronologici: 1764 - 1847Consistenza: 54 unità
Si tratta di materiali depositati presso il Tribunale di Empoli in epoche
diverse, presumibilmente in occasione di processi fallimentari. Il nucleo più cospicuo
della documentazione in questione si riferisce, per gli anni 1772-1845, alla causa
intentata dai creditori dei fratelli Ranieri, Giovanni, Pietro e Gaetano di Niccolò
Pozzolini per la spartizione dei loro beni, derivanti per lo più da un'attività
commerciale esercitata già a partire dalla fine del Settecento. Al riguardo si
conservano libri mastri, libri di creditori, scartafacci di prime note, giornali, libri
di mercanti e copialettere. Vi sono, inoltre, i saldi della fattoria di Montecalvoli, in
affitto a Pietro Pozzolini, e due unità archivistiche contenenti atti
processuali.
Altre scritture contabili interessano la concia di Pontorme, di
proprietà di Tommaso Cantini (1764-1804); l'amministrazione, a cura della famiglia
Giunti, della fattoria di Balconevisi, appartenente agli Strozzi, e di quella di Vitiana
(1769-1806); la vetreria dei fratelli Giuseppe e Giovan Battista Levantini (1812-1820);
il podere di Casalta e di Giuncaio, appartenente all'auditore (?) Giovan Battista
Lorenzini (1830-1851); la tintoria di Vincenzio Susini (1822-1838); la fornace di
Domenico Scappini, destinata alla produzione di vasellame (1845-1847).
Sono, infine,
presenti un quaderno di bilancio della drogheria di Giovan Battista Nardi, non datato,
ma presumibilmente ottocentesco; e due giornali di entrata e uscita, riguardanti
rispettivamente gli anni 1780-1796 e 1803-1809, di incerta attribuzione.