Livello: serie
Estremi cronologici: 1811 - 1814Consistenza: 1 unità
Spettava al consiglio municipale deliberare annualmente in merito al
bilancio di previsione (budget). Le
entrate della mairie erano
rappresentate dai centesimi addizionali imposti sulle contribuzioni dirette, dalle
rendite da locazioni di beni comunali, dalle multe per infrazioni ai regolamenti di
polizia municipale, da dazi e diritti di cancelleria per il rilascio di copie ed
estratti di atti comunali o di stato civile. Al percettore municipale era affidato
il compito di riscuotere queste entrate e di pagare le spese, sulla base dei
dazzaiolo redatti dal maire.