Livello: serie
Estremi cronologici: 1777 giu. 1 - 1807 apr. 30Consistenza: 3 unità
La gestione economica e l'amministrazione delle entrate e uscite della
nuova comunità di Bagnone venne affidata ad un solo camarlingo; tale provvedimento
determinò il venir meno della creazione dei saldi dei diversi comunelli, che fino
alla data della riforma comunitativa avevano gestito le proprie risorse con un certo
margine di autonomia. Il camarlingo veniva eletto dal Consiglio generale; dopo aver
proceduto all'estrazione di tre polizze dalla borsa del Magistrato, si sottoponevano
i nominativi a votazione; l'incarico aveva durata triennale. Al termine di ogni anno
era chiamato a rendere ragione del suo
operato che veniva sottoposto al vaglio dei sindacatori. Il riscontro della sua
attività era riepilogato dal cancelliere nei saldi pluriennali, approvati e
sottoscritti dal vicario e dal cancelliere stesso. l camarlingo era tenuto a pagare
al governo centrale anche le quote che nel corso del mandato non era riuscito a
riscuotere dai contribuenti.