Livello: fondo
Estremi cronologici: 1547 marzo 15 - 1619 dicembre 18Consistenza: 1 unità
La produzione documentaria relativa al monastero doveva essere certamente
più ampia; la Riforma del Comune del 1524 prevedeva ad esempio la compilazione di un "librum
grossum expensis dicti monasterii" da conservarsi in Gabella, sulla scorta della prassi
amministrativa colligiana che ne prevedeva la tenuta per ogni ente riconducibile all'attività
tutoria della comunità
1
. Da segnalare
infine come circa 60 unità archivistiche riconducibili all'attività del monastero
costituiscano attualmente un piccolo fondo aggregato dell'archivio del Conservatorio di S.
Pietro in Colle, che nel 1787 ne ereditò i beni al momento della sua soppressione
2
.
Soggetti produttori:
Monastero di S. Caterina in Castelvecchio, Colle di
Val d'Elsa (Siena), sec. XVI - 1787