Livello: serie
Estremi cronologici: 1721Consistenza: 1 unità
La tassa sopra la massa dell'estimo veniva introdotta soltanto nel caso in
cui i proventi delle rendite comunitative non fossero stati sufficienti a sopperire
le esigenze della comunità. Il cancelliere preparava il dazzaiolo e lo consegnava al
camarlingo affinché egli provvedesse alla riscossione della tassa imposta sopra la
massa dell'estimo. Prima di elencare i nominativi dei contribuenti e la quota loro
attribuita, dedicava la prima carta del piccolo registro ad enumerare gli obblighi
del camarlingo.