Livello: serie
Estremi cronologici: 1570 - 1570Consistenza: 1 unità
Della documentazione a carattere fiscale prodotta dalla comunità di
Castiglione per tutta l'età moderna fino alla riforme leopoldine rimane soltanto un
registro della lira contenente stime di beni stabili denunziati dai proprietari,
redatto nel 1570 e aggiornato sino agli ultimi anni del secolo XVI
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.
Analogamente a quanto si verificava nelle altre località dello Stato
senese, il sistema fiscale vigente a Castiglione si fondava sull'estimo dei beni
immobili dei residenti (lira), sulla base del quale venivano di volta in volta
esatti dazi o altre imposte dirette. Lo statuto del 1440 prevedeva che in occasione
del rinnovo della lira, il Consiglio dovesse eleggere nove buoni massari e tre
scrittori, da ripartire in tre gruppi detti monti. Successivamente ciascun monte
avrebbe dovuto procedere all'alliramento (lira di monte) di tutte le persone
"conferenti" nella comunità di Castiglione che risultassero possedere beni immobili
(o stabili) situati nel territorio di quella comunità. Una volta terminata tale
operazione, si doveva calcolare il valore medio degli alliramenti attribuiti da
ognuno dei tre monti a ciascuna persona e dividere la cifra così ottenuta - espressa
in lire alla minuta - per cento, così da ottenere il definitivo alliramento espresso
in lire alla grossa, da impiegare per l'imposizione di datii e prestanze
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. Ogni sei mesi
il Consiglio doveva inoltre eleggere tre massari in qualità di revisori e
aggiornatori della lira, incaricati anche di dirimere le eventuali controversie che
fossero insorte tra gli abitanti di Castiglione per motivi connessi
all'alliramento
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