Livello: serie
Estremi cronologici: 1575 - 1777Consistenza: 8 unità
L'amministrazione contabile e finanziaria dei Comuni era di competenza del
camarlingo, la cui carica aveva la durata di una anno, che provvedeva a riscuotere
le entrate e a liquidare le spese, redigendo appositi libri
contabili che erano poi controllati dal cancelliere comunitativo. Tra
i libri del camarlingo vi sono i saldi, veri e propri registri
per la chiusura contabile, e i dazzaioli, che contenevano i
ruoli dei contribuenti. Con le riforme leopoldine i libri
contabili dei Comuni passarono all'archivio della Comunità di Vicopisano.