Tra i compiti del cancelliere c'era anche quello di tenere "inventario di tutti i
libri e scritture pubbliche" conservate dalla cancelleria così da permettere un
reperimento immediato al momento della necessità ma anche un agile passaggio di
responsabilità al momento della nuova nomina del cancelliere.1
Si tratta di inventari di scritture presenti nella cancelleria e delle masserizie
che si trovavano nel palazzo della Podesteria e della Cancelleria di San
Casciano e nei palazzi pretori di Montespertoli e Barberino.