Livello: fondo
Estremi cronologici: 1934 - 1976Consistenza: 30 unità
Nel 1925 fu istituita l'Opera nazionale maternità e infanzia (O.N.M.I.) con la
legge n° 2277 del 10 dicembre. Lo scopo dell'ente era quello di proteggere e dare
assistenza alle gestanti, alle madri ed ai figli fino a 5 anni appartenenti a famiglie
bisognose. L'assistenza si estendeva anche ai fanciulli con handicap ed alle fanciulle
di qualsiasi età. L'Opera provvedeva a diffondere le regole di igiene e ad aiutare
economicamente gli illegittimi e le famiglie in difficoltà.
Nel 1976 a seguito
dello scioglimento dell'O.N.M.I. furono trasferite le funzioni dell'ente ai Comuni. La
Provincia di Livorno inviò una letterae indirizzata a tutti i sindaci della provincia
nella quale si legge: "Si fa seguito alla precedente corrispondenza per comunicare che
nella riunione del 16 c.m., [...] si è convenuto, anche alla luce agli orientamenti
contenuti nella circolare n° 6447/11/4 del 3.3.1976 a firma Regione Toscana - ANCI -
URPT, quanto segue: Trasferimento dei medici consultoriali. Ciascun Comune, a decorrere
dall'1.4.1976, è tenuto a subentrare, ex art.11 legge 23.12.1976 [sic] n° 698, nel
rapporto in atto al 31.12.1975 tra il cessato Comitato Provinciale O.N.M.I. ed i medici
specialistici dirigenti dei consultori funzionanti nel Comune stesso [...] Sempre con
effetto dall'1.4.1976 tutti gli interventi assistenziali in favore dell'infanzia e della
maternità debbono considerarsi compresi fra le competenze dei Comuni [...]". (O.N.M.I.
serie II unità 1).
Soggetti produttori:
Opera nazionale maternità e infanzia di Rosignano
Marittimo, Rosignano Marittimo (Livorno), 1934 - 1976