Sede: Lucignano (Arezzo)
Date di esistenza: 1772 - 1784Intestazioni: Vicario regio di Lucignano, Lucignano (Arezzo), 1772 - 1784
Storia amministrativa:
La generale riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie e
dell'amministrazione della giustizia, operata nel 1771
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, portò a maturazione un processo cominciato circa venti anni prima
che tendeva a riformare l'amministrazione della giustizia nel dominio fiorentino, anche
attraverso la modifica del sistema di reclutamento dei giusdicenti. L'editto relativo
uniformò anche le competenze dei giusdicenti, affidando ai vicari (nominati da liste di
dottori in diritto) le competenze criminali ed ai podestà (nominati da liste di notai)
quelle civili. Gli uni e gli altri erano nominati per un anno con possibilità di essere
confermati fino a tre. Con un successivo provvedimento del 30 settembre 1772 venne
riorganizzata la rete delle giurisdizioni e per ciascuna di esse la qualifica e il
numero degli ufficiali addetti
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. La Valdichiana fu allora suddivisa in due
Vicariati: uno con sede a Monte S. Savino (la cui giurisdizione criminale si estendeva
anche alla Podesteria di Civitella), e l'altro a Lucignano
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, la cui circoscrizione abbracciava la
Podesteria di Foiano e quella di Marciano, dove l'antico ufficialato di giustizia era
stato elevato al rango di podesteria.
Il vicario di Lucignano esercitò la
giurisdizione criminale e quella civile sulla Comunità e sui luoghi vicini, comunque non
compresi nelle due Podesterie della circoscrizione, con la collaborazione di un
cancelliere civile e di uno criminale. Vennero inoltre abolite la curia del danno dato e
il banco attuario civile.
Nel 1781, tramite una Istruzione per i giusdicenti del
Granducato di Toscana
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, vennero poi attribuite ai rettori di giustizia nuove competenze in
materia di ordine pubblico. I vicari ebbero il compito di vigilare sui vagabondi e i
forestieri sospetti, con autorità di comminare nei loro confronti provvedimenti
detentivi e altre sanzioni economiche. Ebbero inoltre il compito di controllare il
commercio dei grani e di vigilare sulla situazione sanitaria della Comunità e sulla
morale dei religiosi
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. Si diede spazio in questo modo ad una sfera di intervento extragiudiziale
che portò, di lì a poco, all'istituzione del dicastero del Buon Governo
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cui vennero
affidati gli affari di polizia del Granducato e contemporaneamente le nomine e il
controllo dell'attività dei giusdicenti
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.
Complessi archivistici prodotti:
Vicario regio di Lucignano, 1772 nov. -
1784 ott.
(fondo, conservato in Comune di Lucignano. Archivio storico)