Sede: Livorno
Date di esistenza: 1937 – 1978Intestazioni: Ente comunale di assistenza, Livorno, 1937 – 1978
Storia amministrativa:
A Livorno alcune istituzioni, prima di beneficenza e poi di assistenza
agli individui e alle famiglie, erano presenti fin dal sec. XVII.
L'archivio E.C.A.
(Ente comunale di assistenza) comprende sia i documenti delle Opere pie da essa
amministrate sia le carte superstiti degli enti che, precedentemente all'istituzione
dell'E.C.A., svolgevano attività simili.
La prima istituzione preposta alle
erogazioni caritative e alle opere pie fu creata a Livorno il 16 aprile 1681 con il nome
di "Magistrato di carità".
Durante l'occupazione francese, nel 1809, fu installato
nel palazzo comunale un "Comitato di beneficenza", che sostanzialmente manteneva le
funzioni del vecchio Magistrato a cui era subentrato. Con la fine dell'occupazione
francese il Comitato di beneficenza prese il nome di Regio ufficio di carità.
Con
l'unità d'Italia, il nuovo Stato ritenne necessario dare un assetto alle varie
istituzioni di beneficenza emanando una legge che istituiva in ogni Comune una
"Congregazione di carità" avente il compito di amministrare i beni destinati ai poveri e
le Opere pie ad essa affidate.
La Congregazione si avvaleva di una rendita
patrimoniale e riceveva annualmente numerose somme attraverso oblazioni, legati ed
elemosine; il Comune, inoltre, corrispondeva ad essa un assegno annuo.
Tra il 1883
e il 1910 numerose Opere pie furono concentrate nella Congregazione di carità, che
divenne organo di controllo e ne curò la gestione amministrativa.
L' E.C.A. venne
istituito con la legge del 3 giugno 1937 e iniziò la sua attività dal primo luglio dello
stesso anno.
Le finalità principali dell'Ente erano l'assistenza agli individui e
alle famiglie particolarmente bisognose, la tutela degli orfani, dei ciechi e dei
sordomuti e l'amministrazione degli istituti pubblici di assistenza e beneficenza.
Essendo privo di rendite patrimoniali, l'E.C.A. aveva come principale fonte di entrata
un'addizionale sui tributi erariali provinciali e comunali, acquisita con il D.L. 30
novembre 1937.
L'E.C.A. provvedeva inoltre alla distribuzione di apparecchi
ortopedici erogati dall'Amministrazione comunale e alla concessione della maggiorazione
assistenziale contemplata nella legge n. 997 del 30 novembre 1950 per conto della
Prefettura; per quest'ultima, insieme alla Direzione provinciale di assistenza
post-bellica, disponeva l'assistenza ai profughi, agli sfollati e ai senza tetto.
La legge regionale n. 35 del 30 maggio 1978 (art. 16) sopprimeva l'Ente comunale di
cssistenza con effetto dal primo luglio 1978, trasferendone i beni, il personale e le
funzioni ai rispettivi Comuni.
Nell'archivio dell'E.C.A. sono confluiti numerosi
documenti relativi alla gestione di un particolare ente pubblico di assistenza:
l'E.N.A.O.L.I. (Ente nazionale assistenza orfani lavoratori italiani) istituito con la
legge n. 987 del 27 giugno 1941.
L'E.N.A.O.L.I. aveva lo scopo di provvedere al
mantenimento ad alla educazione morale, civile e professionale degli orfani dei
lavoratori attraverso l'istituzione di propri collegi o il mantenimento delle rette per
gli orfani presso istituti di altri Enti. Nel 1978, con la legge n. 641 anche
l'E.N.A.O.L.I. fu soppresso.
Complessi archivistici prodotti:
Ente comunale di assistenza. Archivio storico del Comune di Livorno, 1790 -
1979
(fondo, conservato in Comune di Livorno. Archivio storico)