Sede: Buti (Pisa)
Date di esistenza: 1890 - 1937Intestazioni: Congregazione di carità, Buti (Pisa), 1890 - 1937
                Storia amministrativa:
                Fino alla seconda metà del sec. XIX l'assistenza e la beneficenza
			furono considerate attività di pertinenza locale, pertanto gli enti assistenziali
			godettero di un'autonomia pressoché totale. 
Dopo l'Unità il primo intervento
			legislativo si ebbe con la legge del 3 agosto 1862, n. 753, che aveva come obiettivo
			l'unificazione su tutto il territorio nazionale della disciplina che regolamentava gli
				istituti di carità e beneficenza e qualsiasi ente
				morale, avente in tutto o in parte come fine di soccorrere le classi meno agiate,
					<...> di prestare loro
				assistenza, educarle, istruirle od avviarle a qualche professione, arte o
				mestiere (art. 1). Un ulteriore passo in questa direzione fu
			compiuto con la legge del 17 luglio 1890, n. 6972, conosciuta come legge Crispi, che
			stabilì che in ogni Comune fosse istituita - una Congregazione di Carità, con compiti di
			assistenza.
            
                    Soggetti produttori collegati:
                                            
                            Ente comunale di assistenza, Buti (Pisa), 1937 -
1977
                        
                        (successore)
                        
                                    
                    Complessi archivistici prodotti:
                                                                                                                    
                        
                            Congregazione di carità di Buti, poi Ente comunale di   assistenza di Buti, 1890 - 1937 e 1937 - 1977
                        (fondo, conservato in Comune di Buti)