Sede: Rosignano Marittimo (Livorno)
Date di esistenza: 1776 - 1808Intestazioni: Comunità di Rosignano, Rosignano Marittimo (Livorno), 1776 - 1808
Storia amministrativa:
La riforma amministrativa applicata da Pietro Leopoldo al distretto
pisano a seguito del motuproprio del 17 giugno 1776
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suddivideva il territorio in quattro cancellerie, quelle di Pisa, di
Vico Pisano, di Lari e di Peccioli. Nell'ambito della cancelleria di Lari, veniva
istituita la comunità di Rosignano, territorialmente formata dalle soppresse comunità di
Castelnuovo e Castelvecchio della Misericordia e di Rosignano.
La nuova comunità
era retta dal magistrato comunitativo, composto dal gonfaloniere e due priori, e dal
consiglio generale che contava sei consiglieri. L'organico comprendeva anche il
camarlingo
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ed il provveditore di strade
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.
La riforma leopoldina razionalizzava dunque
l'organizzazione amministrativa di questo territorio, fino ad allora caratterizzato
dalla presenza di più centri amministrati dotati di propri magistrati e di propri
camarlinghi, la cui attività è illustrata nella prima parte dell'inventario.
L'assetto sancito dalla riforma del 1776 rimase invariato fino a quando la Toscana, con
senatoconsulto del 30 maggio 1808, venne annessa all'Impero
francese.
Per saperne di più:
Comune di Rosignano Marittimo - SIUSA
Soggetti produttori collegati:
Comune di Rosignano, Rosignano Marittimo (Livorno),
1506 - 1776
(predecessore)
Mairie di Rosignano, Rosignano Marittimo (Livorno),
1808 - 1814
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Rosignano (1506 - 1776) poi Comunità di Rosignano (1776 -
1808), 1506 -
1808
(fondo, conservato in Comune di Rosignano Marittimo. Archivio storico)