Sede: Montale (Pistoia)
Date di esistenza: 1826 - 1840Intestazioni: Aiuto ingegnere, Montale (Pistoia), 1826 - 1840
Storia amministrativa:
Con due motupropri del 1 novembre 1825 si addivenne alla creazione di
nuovi organismi di vigilanza e di tutela del patrimonio immobiliare e dell'assetto
idro-geografico del territorio granducale
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. Quest'ultimo fu suddiviso in compartimenti, corrispondenti alle
Camere di Soprintendenza Comunitativa di nuova istituzione, retti da ispettori, e
ciascun compartimento fu ripartito a sua volta in circondari, nei quali iniziò a
risiedere un ingegnere. Ispettori e ingegneri erano di nomina granducale e formavano il
"Corpo degli Ingegneri" che aveva il compito della vigilanza sui fiumi, sulle strade,
sui ponti e sugli edifici, di elaborare i progetti per il loro restauro e buon
mantenimento e di sorvegliare l'esecuzione dei lavori. Contemporaneamente venne
istituito a Firenze un Dipartimento incaricato della conservazione del catasto e della
direzione dei lavori di acque e strade, diretto da un funzionario che aveva il titolo di
Sovrintendente alla conservazione del catasto e al Corpo degli ingegneri, con funzioni
di vigilanza sulla condotta e sulla attività professionale degli ingegneri di
circondario. Questi ultimi, che sostituirono nelle comunità i "provveditori di strade",
furono messi al servizio dei Magistrati Comunitativi, svolgendo l'ufficio di consulenti
ed esperti nella proposizione dei lavori occorrenti per la buona conservazione ed il
restauro degli edifici, dei ponti, dei corsi d'acqua, delle strade.
Le prime
istruzioni provvisorie agli ingegneri, per il regolare esercizio delle loro incombenze,
furono emanate il 1 gennaio ed il 10 febbraio 1826, mentre un vero e proprio Regolamento
fu pubblicato per la prima volta il 31 dicembre 1826 e successivamente il 5 ottobre
1839
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. Nel Regolamento del 1826 venne ulteriormente specificato che gli
ingegneri di circondario dipendevano, oltre che dal Sovrintendente e dagli ispettori di
compartimento, anche dai Magistrati Comunitativi, alle cui direttive avrebbero dovuto
informarsi a riguardo del corretto mantenimento dell'assetto urbanistico e idrografico
del territorio circondariale.
Montale venne a dipendere, insieme a diverse altre
comunità, dall'ingegnere di circondario risiedente a Pistoia, ma già dal 1826 vi fu
installato un aiuto ingegnere, così come risulta dallo spoglio del carteggio. L'aiuto
ingegnere espletò inizialmente il suo servizio per le comunità di Montale, Sambuca e
Cantagallo, alle quali si aggiunse Tizzana a partire dall'agosto del 1827
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.
Soggetti produttori collegati:
Ingegnere di circondario, Montale (Pistoia), 1825 -
1849
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
Archivio dell'aiuto ingegnere poi ingegnere di circondario. Comune di Montale, 1826 - 1850
(fondo, conservato in Comune di Montale)