Sede: Empoli (Firenze)
Date di esistenza: sec. XVI - 1808Intestazioni: Cancelleria di Empoli, Empoli (Firenze), sec. XVI - 1808
Storia amministrativa:
In seguito alle riforme che condussero, intorno alla metà del XVI
secolo, ad un accrescimento del controllo sulle località periferiche da parte del potere
centrale, anche Empoli divenne sede di Cancelleria comunitativa. Questa era retta da un
funzionario statale con l'obbligo di residenza, incaricato dello svolgimento di
molteplici mansioni: era tenuto a presenziare alle operazioni di imborsazione e tratta
per le varie cariche e alle riunioni consiliari, delle quali redigeva i verbali; si
occupava di vigilare sulle entrate degli enti e sulla veridicità dei dati in base ai
quali venivano ripartite le imposte; provvedeva alla compilazione dei dazzaioli, al
controllo dei rendiconti da spedire agli organi centrali, alla sorveglianza dei confini
territoriali tra i Comuni
1
.
Poiché la capillare presenza dei Cancellieri
rappresentava una spesa non indifferente per le popolazioni locali, si cominciò ben
presto ad accorpare più Comunità sotto la medesima giurisdizione: alla Cancelleria di
Empoli furono, pertanto, aggregate prima Montelupo e Lastra a Signa, poi, dal 1634,
Cerreto Guidi e Vinci
2
.
Le riforme leopoldine del 1774 confermarono le competenze
dei Cancellieri che rimasero immutate fino al 1808.
Complessi archivistici prodotti:
Cancelleria di Empoli, 1665 -
1860
(fondo, conservato in Comune di Empoli. Archivio storico)