Sede: Colle di Val d'Elsa (Siena)
Date di esistenza: 1586 - 1836Intestazioni: Fraternita di S. Iacopo in Piano, Colle di Val d'Elsa (Siena), 1586 - 1836
Storia amministrativa:
La confraternita laicale intitolata alla Madonna del popolo di S.
Iacopo in Piano agli inizi del XVII secolo appare strutturata intorno ad un rettore, un
Consiglio di dodici elementi, un camerlengo, quattro operai incaricati di "haver cura e
governar la cappella della Madonna di S. Iacopo e similmente la sagrestia et chiesa
antedetta", provvedendo dietro stanziamento del Consiglio ai paramenti e agli ornamenti
soprattutto durante il periodo pasquale
1
. Completavano l'organigramma della Fraternita due
sindaci revisori, estratti ogni sei mesi come gli altri ufficiali, mentre fra i
salariati figuravano un sagrestano, due cappellani, un cancelliere necessariamente
statuale abitante di S. Iacopo, un "temperatore dell'oriolo", uno "spazzatore", quattro
trombetti e due coristi
2
. Il rettore e il
Consiglio avevano l'incombenza di deliberare sugli affitti delle case di proprietà della
congregazione e sulle spese necessarie per i paramenti e gli arredi, per la liquidazione
delle quali era necessaria, come in ambito comunitativo, il rilascio della polizza da
parte del cancelliere. Fra le attività assistenziali svolte resta da segnalare la
distribuzione di pane ai poveri che veniva effettuata a "Natale, Pasqua e a resurrezione
dello Spirito Santo"
3
. La Fraternita venne
esplicitamente esclusa con sovrano rescritto dal provvedimento di soppressione generale
delle compagnie laicali del 21 marzo 1785 e la sua amministrazione venne affidata al
Magistrato comunitativo di Colle nell'agosto seguente
4
. Coerentemente a quanto disposto le scritture della Fraternita
confluirono nell'archivio della Cancelleria
5
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Complessi archivistici prodotti:
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