Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
Menu di navigazione
Home » Visualizza scheda complesso archivistico » Visualizza scheda soggetto produttore

Colonna con sottomenu di navigazione


Complessi archivistici

Soggetti produttori

Contenuto della pagina


Cancelleria di Castelfranco di Sotto

Sede: Castelfranco di Sotto (Pisa)

Date di esistenza: 1814 - 1865

Intestazioni: Cancelleria di Castelfranco di Sotto, Castelfranco di Sotto (Pisa), 1814 - 1865

Storia amministrativa:

Nel 1814 furono ricostituite le vecchie cancellerie comunitative e i cancellieri riassunsero le consuete competenze sulle comunità e luoghi pii, nonchè sulle altre attività loro riservate1.
I cancellieri furono posti sotto le dipendenze e il controllo di quattro uffici di sovrintendenza comunitativa (Camera delle comunità di Firenze e Siena, Ufficio dei Fossi di Pisa e Grosseto) sotto il coordinamento dell'ufficio centrale delle comunità del Granducato2.
La legge del 18 giugno 1817 affidò ai cancellieri l'incarico di occuparsi degli affari di stato civile, cioè raccogliere, sintetizzare e conservare le periodiche dicharazioni dei parroci sui nati, sui morti e sui matrimoni3.
Nell'anno 1825 fu ultimato il nuovo catasto particellare e il territorio toscano fu suddiviso il Circondari d'acque e strade, per ciscuno dei quali venne nominato un ingegnere che avrebbe assistito le comunità in materia di manutenzione delle strade e degli argini dei fiumi4.
L'attività dei cancellieri assunse diverse connotazioni nel rapporto con gli ingegneri e per le incombenze sempre più specifiche in materia catastale.
Per la legge dell'8 agosto 18265 i cancellieri dovettero occuparsi anche di alcune operazioni connesse con l'arruolamento militare.
L'intera organizzazione periferica del Granducato fu demolita e ridisegnata con la legge del 9 marzo 18486 che abolì commissariati, vicariati, podesterie e ovviamente le cancellerie comunitative. Il Granducato fu suddiviso in compartimenti di Prefettura e circondari di Sottoprefettura. I circondari di Sottoprefettura, sul piano amministrativo, furono divisi in distretti costituiti da più comunità. Ogni distretto fu sede di una cancelleria del censo diretta da un cancelliere ministro del censo, che andò a sostituire il cancelliere comunitativo.
I nuovi cancellieri ebbero compiti essenzialmente di natura erariale, volti soprattutto all'aggiornamento dei documenti catastali e alla compilazione dei dazzaioli delle tasse; a loro rimase pure la funzione di archivisti comunali e di consulenti delle magistrature locali. I compiti di controllo sull'Amministrazione di comunità e opere pie passarono ai prefetti.

Dal 1814 la cancelleria comunitativa di Castelfranco continuò a comprendere le comunità di Castelfranco, Montopoli, S. Maria a Monte e Montecalvoli, fino a quando, con Motuproprio del 5 dicembre 18387, fu distaccata la comunità di Montopoli che passò sotto la cancelleria di San Miniato.
L'ambito territoriale fu confermato anche con l'istituzione della cancelleria del censo e Castelfranco continuò ad essere sede di una cancelleria di III classe fino al 1865.