Sede: Viareggio (Lucca)

Date di esistenza: 1820 - 1826

Intestazioni: Governatore (primo periodo), Viareggio (Lucca), 1820 - 1826

Storia amministrativa:

Il 7 giugno 1820, la duchessa Maria Luisa di Borbone emanava, dal Reai Palazzo di Lucca, il decreto che elevava Viareggio al rango di città e vi destinava un Governatore per l'amministrazione:

"Noi Maria Luisa di Borbone, Infanta di Spagna, Duchessa di Lucca, ecc.ecc. "Desiderando vivamente di procurare ai Nostri amati sudditi con tutti i mezzi, che sono a Nostra disposizione i maggiori vantaggi, che possono somministrare loro il Commercio e l'Industria; dopo aver elevato Viareggio al rango di città, abbiamo creduto necessario organizzare la sua Amministrazione nei modi, che al suo nuovo grado, ed alla sua località sono più convenienti, "Abbiamo decretato e decretiamo:

"Art. 1 - Il territorio del Nostro Ducato di Lucca sarà diviso in due Città, cioè Lucca e Viareggio, che formano due Comunità distinte, ed in due altre Comunità quali sono quelle del Borgo e di Camaiore.

"Art. 2 - La Comunità della Città di Viareggio sarà composta dei Dipartimenti di Viareggio e Montignoso, e la Comunità di Camaiore dei Dipartimenti di Camaiore e Pescaglia.

"Art. 3 - Le Sezioni che appartengono ai due suddetti Dipartimenti sono indicate nella tavola annessa.

"Art. 4 - Il Magistrato della Comunità di Viareggio sarà composto dal Governatore della Città e da quattro Anziani.

"Art. 5 - Vi sarà ancora in Viareggio un Auditore da nominarsi da Noi, il quale eserciterà le funzioni prima attribuite al Giudice di Pace, e per questa parte soltanto del suo esercizio comunicherà col Presidente di Grazia e Giustizia. Negli affari di Polizia e di Governo dovrà l'Auditore esercitare le funzioni di Consigliere presso il Governatore.

"Art. 6 - La Segreteria Comunitativa sarà composta dei seguenti Impiegati:

Un segretario del Governatore.

Un Commesso Protocollista.

Un Camarlingo Cassiere.

Un Commesso Computista.

"Art. 7 - Il Governatore corrisponderà direttamente con Noi per mezzo della Nostra Reale Intima Segreteria, e per gli affari amministrativi con i Nostri Consiglieri di Stato con Dipartimento.

"Art. 8 - Sarà Egli tenuto a tutto ciò che viene prescritto dagli articoli 22, 23, 24, 25 e 26 del Nostro Decreto de' 18 novembre 1819.

"Art. 9 - Non potrà il Governatore senza Nostra espressa approvazione ordinare quanto viene prescritto dagli Articoli 27, 28 e 29 del suddetto Decreto.

"Art. 10 - In mancanza del Governatore nelle adunanze Governative il maggiore di età fra gli anziani farà le sue veci.

"Art. 11 - Sarà inoltre applicato alle presenti disposizioni tutto ciò che viene determinato nel titolo Vili del Nostro Decreto del 30 gennaio 1820, riguardo ai Maestri comunali, sopra i quali ci riserbiamo di dare le necessarie disposizioni adattate al nuovo ordine delle cose.

"Art. 12 - L'entrata della Città e Comunità di Viareggio viene determinata secondo l'articolo 37 del Nostro Reai Decreto del 18 novembre 1819.

"Art. 13 - Ancora le spese comunitative della suddetta Città saranno regolate colla medesima norma segnata nel suddetto Decreto.

"Art. 14 - Essendo Nostra intenzione di dare al più presto possibile esecuzione al presente Decreto, e volendo d'altronde dare il necessario tempo perché le Amministrazioni abbiano luogo a fare quelle variazioni che saranno necessarie, ordiniamo che il presente decreto incominci ad avere la sua esecuzione col principio del prossimo mese di luglio.

"Art. 15 - Tanto le nomine dei nuovi Impiegati della Città e Comunità di Viareggio, che gli emolumenti annessi all'impiego saranno determinati con particolare Decreto.

"Art. 16 - Qualunque dubbio che insorger potesse nella esecuzione del presente Decreto ci verrà presentato dal Governatore della Nostra Città di Viareggio per riceverne gli opportuni schiarimenti, e qualunque disposizione anteriore e contraria al medesimo resta abolita.

TAVOLA delle Comunità, Dipartimenti e respettive Sezioni indicate nel superiore articolo

Città di Viareggio e Sezioni: Viareggio Capo Luogo - Bargecchia, Bozzano, Compignano, Corsanico, Gualdo, Massaciuccoli, Massarosa, Mommio, Montigiano, Pedona, Pieve a Elici, Quiesa, Stiava, Torre del Lago.

Dipartimento e Sezioni: Montignoso - Pieve S. Vito, S. Eustachio.

Camaiore e Sezioni: Camaiore Capo Luogo - Albiano, Antignana, Casoli, Pieve di Camaiore, Torcigliano di Camaiore, Fibbialla, Fibbiano Montanino, Gombitelli, Lombrici, S. Lucia in Vegliatoia, Migliano, Montemagno, Monteggiori, Nocchi, S. Giorgio di Orbicciano, S. Lorenzo di Orbicciano, Pontemazzori, Puosi, Ricetro, Valpromaro, S. Martino in Freddana.

Dipartimento e Sezioni: Pescaglia - Ansano, Baione, Castel di Colognora di Val di Roggio, Villa a Roggio, Convalle, Monsagrati, Motrone, Pascoso, Piegaio, S. Rocco, Torcigliano di Monsagrati, Vetriano e Fabbriche di Vetriano.

"Art. 17-11 Nostro Presidente di Grazia, Giustizia e Interno è incaricato della esecuzione del presente decreto, che sarà impresso e promulgato.

Dato dal Nostro Real Palazzo di Lucca, oggi 7 giugno 1820. MARIA LUISA A. Mansi

Con decreto del 1° agosto 1820, il Consigliere di Stato, Giuseppe Pellegrino Frediani, veniva nominato Governatore della città di Viareggio, e Bonifazio Del Beccaro, che ricopriva la carica di Segretario del Gonfaloniere di Camaiore, veniva destinato al ruolo di Segretario del Governatore di Viareggio.

Dopo la morte di Maria Luisa, il figlio Carlo Lodovico, a lei succeduto, il 28 settembre 1826 soppresse la carica di Governatore ed istituì quella di Gonfaloniere, al cui ufficio venne chiamato il marchese Alfonso Cittadella. Dal 1833, però, a Viareggio fu nuovamente destinato un Governatore, che ricoprì tale carica fino all'anno 1845. Da questa data, al governo dell'amministrazione di Viareggio, ritornerà il Gonfaloniere.