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Opera Pia Bellandi

Sede: Uzzano (Pistoia)

Date di esistenza: 1869 - 1901

Intestazioni: Opera Pia Bellandi, Uzzano (Pistoia), 1869 - 1901

Storia amministrativa:
Nel 1869, in nome e per commissione del defunto sacerdote Agostino Bellandi, già parroco della Chiesina, l'avvocato Giuseppe Fantozzi istituì in quel villaggio una pia fondazione intitolata Opera pia Bellandi, avente per scopo la dotazione annua perpetua di due povere zitelle della parrocchia. Alla dotazione si sarebbe provveduto con la rendita annua derivante dall'iscrizione di £. 100 al debito pubblico. Le zitelle dovevano essere nate o domiciliate da almeno un anno nella parrocchia di Chiesina, di età compresa tra 18 e 30 anni, di condizione miserabile e di condotta onesta. La sorveglianza sulla fondazione venne affidata al Comune di Pescia - nel cui territorio ricadeva in quel momento il paese di Chiesina - che avrebbe dovuto amministrarla tramite il parroco locale e due persone scelte dal Comune tra le più rispettabili famiglie della parrocchia. A seguito del passaggio dal Comune di Pescia a quello di Uzzano della porzione di territorio comprendente Chiesina (nel 1890) anche la competenza sull'amministrazione dell'Opera pia Bellandi passò al secondo, che poi la trasferì a sua volta alla Congregazione di carità, così come era già espressamente previsto nello statuto fondativo dell'Opera, del 21 agosto 1869, approvato con R.D. del 13 maggio 1871. Con successivo R.D. del 24 gennaio 1901 fu disposto il concentramento dell'Opera pia Bellandi nella Congregazione di carità di Uzzano (il fascicolo relativo è contenuto nella busta 1 della Congregazione di carità).


Complessi archivistici prodotti:
Opera Pia Bellandi, 1870 - 2000 (serie, conservato in Comune di Uzzano. Archivio storico)