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Cancelleria Comunitativa

Sede: Santa Croce sull'Arno (Pisa)

Date di esistenza: 1374 - 1808

Intestazioni: Giusdicenti di Santa Croce sull'Arno, Santa Croce sull'Arno (Pisa), 1374 - 1808

Storia amministrativa:
Dopo la sottomissione a Firenze (1330) fìi inviato a Santa Croce un podestà con il compito di amministrare la giustizia nel territorio della nuova podesteria, che, per quanto riguardava la giustizia penale, era governata dal vicario di San Miniato. All'inizio del '400, in alcune zone dello stato fiorentino e in particolar modo nella Valdinievole e nel Valdarno Inferiore, si assiste ad una politica di accentramento e ad un conseguente processo di riduzione delle podesterie. Il Vicariato di San Miniato comprendeva allora le podesterie di Santa Croce, Fucecchio, Castelfranco, Santa Maria a Monte e Montopoli. In base alla nuova ridistribuzione delle competenze dei giudici rimasero solo le podesterie di Fucecchio e di Castelfranco, che nel 1415 inglobò Montopoli, Santa Maria a Monte e la stessa Santa Croce. Pochi anni dopo, esattamente nel 1424, Santa Croce passò sotto il podestà di Fucecchio, mantenendo il diritto ad un notaio-ufficiale, come amministratore della giustizia civile nel tribunale locale 1 . L'ufficiale dunque era il giusdicente locale, ma il suo non era un vero e proprio tribunale, in quanto non aveva una propria corte : mancavano il giudice e il notaio, anzi lui stesso era il compilatore, l'estensore e il verbalizzatore degli atti. L'ufficiale era semplicemente un notaio alle dipendenze del podestà di Fucecchio e la durata della sua carica era la stessa di quella del podestà. Le suddivisione territoriale e le competenze dell'ufficiale non subirono grossi cambiamenti nemmeno con la riforma leopoldina del 30 settembre 1772: Santa Croce fu confermata sede di podesteria minore sottoposta sempre alla giurisdizione criminale del vicariato di San Miniato; le uniche variazioni riguardavano insignificanti esenzioni fiscali 2 . La podesteria minore fu poi definitivamente soppressa nel 1780 e Santa Croce passò di nuovo sotto il podestà di Castelfranco. Nel 1784 si ebbe la revisione della riforma del 1772 ed un'ulteriore nuova suddivisione dei tribunali locali, in base alla quale a Fucecchio fu istituito un tribunale vicariale con giurisdizione criminale anche sulla podesteria di Castelfranco e quindi anche su Santa Croce che ne faceva parte 3 . La nuova disposizione non dovette piacere molto ai Santacrocesi perché nel luglio del 1791 il Consiglio denunciò pubblicamente "il dispendio ed incomodo gravissimo che soffre il popolo di Santa Croce e luoghi compresi in detta comunità, nel portarsi al Tribunale di Castelfranco", e "considerato quanto sarebbe di vantaggioso se fosse rimesso il Tribunale a Santa Croce" rivolse in questo senso una supplica tanto accorata quanto inascoltata 4 .