Sede: San Casciano in Val di Pesa (Firenze)
Date di esistenza: 1814 - 1849Intestazioni: Podesteria restaurata di San Casciano, San Casciano in Val di Pesa (Firenze), 1814 - 1849
Storia amministrativa:
Nel 1814,1 con legge del 13 ottobre, la podesteria di San Casciano restò soppressa e le sue competenze furono svolte dal Magistrato Supremo di Firenze con Giurisdizione civile sul territorio della vecchia podesteria. Il Magistrato fiorentino ebbe il compito di giudicare, in prima istanza, tutte le cause sommarie, ordinarie ed esecutive, civili e miste. A San Casciano fu stanziato cioè un giudice di grado inferiore (coadiutore o podestà minore) in quanto sede di una podesteria suburbana di Firenze. Per il criminale invece San Casciano fu compresa nel circondario del Commissario regio di Firenze del quartiere di S. Spirito (dipendente dalla Rota di Firenze).
Nel 18382 fu ricostituita una podesteria di prima classe che fece parte della giurisdizione di Firenze ed in particolare del Commissariato regio di Santo Spirito. Per la parte eccedente del civile dipese dal Tribunale di prima istanza di Firenze.
Nel 1849,3 quando ormai gli abitanti di San Casciano erano diventati oltre 11.000, prevalentemente agricoltori e lanaioli, la podesteria termina la sua attività e dal 1850 fu trasformata in pretura.
Soggetti produttori collegati:
Pretura e Delegazione di governo di San Casciano,
San Casciano in Val di Pesa (Firenze), 1848 - 1865
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
Lega e Comune di San Casciano a Decimo; Podesteria di San Casciano (atti
amministrativi), 1442 -
1790
(fondo, conservato in Comune di San Casciano in Val di Pesa. Biblioteca e Archivio
storico)
Podesteria di San Casciano dopo la Restaurazione, 1816 -
1842
(fondo, conservato in Comune di San Casciano in Val di Pesa. Biblioteca e Archivio
storico)