Sede: Montespertoli (Firenze)
Date di esistenza: 1332 - 1774Intestazioni: Lega di San Piero in Mercato e San Pancrazio poi di Montespertoli, Montespertoli (Firenze), 1332 - 1774
Contesto statuale:
Sottoposti alla Cancelleria di San Casciano anche i territori di Barberino Valdelsa e Montespertoli furono governati da magistrature amministrative e giudiziarie che si susseguirono nei secoli con competenze che si andarono definendo solo in epoca leopoldina. I due territori furono autonomi fin dal Medioevo anche se le loro descrizioni territoriali furono sottoposte a piccoli cambiamenti in epoche diverse. La competenza del cancelliere di San Casciano su questi territori ha portato ad una concentrazione delle carte prodotte dalle magistrature che vi operarono.
Contesto istituzionale:
Montespertoli 1
Il territorio di Montespertoli, posto sulla cima di una collina fra la Val di Pesa e la Val d'Elsa, fu sede di un borgo che nacque sulla via Volterrana. I più antichi documenti che attestano l'esistenza di Monte Sighipertuli poi Monte Spertuli, sono atti di donazione redatti tra l'anno Mille e il 1098, e facenti parte dell'archivio della Badia di Passignano.
Dal XII secolo fu signoria dei conti Alberti che possedettero tutte le terre - castella e giurisdizioni - in Val di Pesa, dalle sorgenti del Virginio fino alla confluenza del fiume Pesa con l'Arno presso Montelupo e in Val d'Elsa in direzione di Poggibonsi.2 I documenti in realtà ce lo tramandano come una comunità libera sulla quale esercitavano poteri non solo i conti Alberti, ma anche appunto la Badia di Passignano e una piccola famiglia nobile locale i Da Montespertoli. L'epoca dell'annessione al contado fiorentino è da ricercarsi probabilmente nel corso del XIII secolo.
Sembra tuttavia che, almeno dalla metà del XIII secolo, Montespertoli fosse sede di un comune autonomo, capoluogo della Lega di San Piero in Mercato e che, borgo di scarsissima importanza, ricevette protezione dalla Signoria di Firenze che con la metà del XV secolo che concesse che vi si tenesse un mercato settimanale libero, fino ad allora tenutosi presso San Piero in Mercato.
Il territorio della Comunità di Montespertoli che fece parte della cancelleria di San Casciano, assieme alla comunità di Barberino e della stessa San Casciano, confina con le antiche comunità di Casellina e Torri, Lastra a Signa, Montelupo, Empoli, Castelfiorentino, Certaldo.
Storia amministrativa:
Intorno al primo quarto del Trecento Montespertoli fece parte della lega di San Pietro in Mercato e San Pancrazio che dal 1415 si chiamò solo lega di S. Piero in Mercato. Lo stesso nome fu della podesteria compresa nel territorio di competenza del vicariato di Valdelsa e poi di Certaldo. La lega, istituita dalla Repubblica fiorentina nel 13321 si compose di 46 popoli.2 I suoi più antichi statuti risalgono al 1398.3
Nel corso del Cinquecento Montespertoli divenne la sede della lega di Montespertoli i cui 46 popoli, nel 1774 con la riforma leopoldina, furono in parte separati per confluire nelle Comunità di San Casciano o di Castelfiorentino.
Soggetti produttori collegati:
Podesteria di San Piero in Mercato poi di
Montespertoli, Montespertoli (Firenze), 1376 - 1808
(generico)
Complessi archivistici prodotti:
Lega di San Piero in Mercato poi di Montespertoli; Podesteria di Montespertoli
(atti amministrativi), 1529 -
1778
(fondo, conservato in Comune di San Casciano in Val di Pesa. Biblioteca e Archivio
storico)