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L'archivio preunitario del Comune di Impruneta

Tipologia: inventario analitico

a cura di Ivo Regoli , Giancarlo Nanni

patrocinio: Provincia di Firenze - Comune di Impruneta

Pubblicazione: Firenze, All'Insegna del Giglio s.a.s., 1990

Descrizione fisica: pp. 276, mm. 240 x 170

Numeri: ISBN - 88-7814-077-5

Contenuti:

Siamo lieti di presentare oggi questa pubblicazione, risultato di un rapporto e di un progetto che ha avuto inizio più di otto anni fa tra il Comune di Impruneta, la Soprintendenza ai Beni Archivistici e l'Amministrazione Provinciale di Firenze. Anche il Comune di Impruneta è da oggi inserito in questa pregevole collana che rende accessibile a tutti la nostra storia.
Noi ci rallegriamo di veder concluso un lavoro che permette di conservare correttamente un settore fondamentale del nostro patrimonio: tutti questi documenti, inventariati ed ordinati, costituiranno d'ora in poi materia di ricerca, studio e scoperta. Questo è quanto tutti ci auguriamo.
Ringraziamo gli Enti e le persone con le quali abbiamo lavorato in questi anni in pieno accordo.



Con grande accuratezza Giancarlo Nanni ed Ivo Regoli hanno provveduto ad ordinare e a dotare di inventario analitico l'archivio preunitario del Comune di Impruneta. Nanni e Regoli collaborano da anni con la Soprintendenza Archivistica per la Toscana nella difficile opera di valorizzazione e di salvaguardia delle fonti storiche comunali ed hanno acquisito in questo complesso e specialistico lavoro una abilità che, unita e sorretta dalle loro competenze scientifiche, dà luogo a risultati universalmente apprezzati. L'archivio in questione, di consistenza quantitativa non indifferente, presentava agli ordinatori non pochi problemi dovuti alla complessità dell'organizzazione degli organi produttori delle carte, alle loro modifiche strutturali nel corso del tempo, all'opera degli uomini che in quegli organi hanno operato, alle vicende che hanno inciso sulla tradizione attraverso la quale le carte stesse sono pervenute, non certo nella loro integrità, fino a noi. Le difficoltà sono state comunque affrontate e risolte ed oggi, grazie a Nanni e a Regoli, possiamo disporre di un esauriente inventario: della sua redazione e pubblicazione dobbiamo essere vivamente grati agli autori e alla Amministrazione Comunale di Impruneta che ha sostenuto l'impresa dal punto di vista finanziario, con la piena consapevolezza di rendere un servizio agli studiosi, corrispondendo in pieno agli intendimenti della Soprintendenza archivistica per la Toscana e all'impiego non lieve che questo Istituto svolge da anni nei confronti degli archivi dei comuni della regione.
Dobbiamo essere infine grati alla dottoressa Sandra Pieri che, per incarico della Soprintendenza archivistica, ha seguito il lavoro di Nanni e Regoli, offrendo la consulenza scientifica di pertinenza dell'organo statale deputato alla vigilanza in materia di archivi comunali.



E' sempre impresa ardua ricostruire le vicissitudini di un archivio nel corso dei secoli, tanto più lo diventa se questo archivio è l'espressione di una realtà amministrativa variegata, mutevole e complessa come quella della Cancelleria del Galluzzo.
Le prime notizie relative alle scritture della Cancelleria sono contenute nel "Libro degli inventari": nell'anno 1578 Giovanni di Antonio Cervoni, Cancelliere della Podesteria, segnala l'esistenza delle filze degli atti civili dei giusdicenti ed elenza i loro nomi a partire dal 15321. Lo stesso registro fornisce ulteriori notizie, e questa volta un po' più approfondite, circa la consistenza dell'Archivio della Cancelleria nell'anno 1638. Il Cancelliere Marco Antonio Eschini, nell'atto di succedere al predecessore Diacinto Andrea Cicognini, dichiara di aver ricevuto "[...] nella stanza di detta Cancelleria del Galluzzo n. cento novantaquattro civili di più anni [...] tre registri delle vendite di pegni, et un libro de partiti anticho, cominciato l'anno 1532 et finito l'anno 1559; dua libri di ragioni di pegni, uno vecchio et cominciato l'anno 1585 et finisce l'anno 1602 et l'altro cominciato l'anno 1634 et finisce l'anno 1636. Filze n. dicotto portate [...] un altro registro di vendite di Pegni cominciato l'anno 1613 et finito l'anno 1631 [...]"2.
Purtroppo il "Libro degli inventari" conservato presso l'archivio storico del comune di Impruneta, è mancante di quelle carte che contenevano probabilmente l'elenco dettagliato delle scritture. Rimane infatti notizia di pochi altri documenti, oltre a quelli già accennati, ed in particolare dei registri conservati nella sala dell'Udienza (del Palazzo Pretorio del Galluzzo) e cioè: "[...] il libro delle vendite de Pegni, il volume degli Statuti, un libro de le strade, un libro di leggi [...]"3.
Per avere altre notizie e relazioni più particolareggiate bisogna giungere al 1746, quando il Cancelliere del Galluzzo Sigismondo Marinari, risponde al Ministro Pompeo Neri, che aveva formulato precise istruzioni per la conservazione e la custodia delle scritture pubbliche4. La risposta del Cancelliere è esauriente e ci dà il primo quadro esatto delle carte dell'archivio, tra cui "[...] vi sono tre libretti di Statuti, cioè della Lega del Galluzzo, della Lega della Casellina e della Lega di Torri [...]", ma tutti in "[...] semplice copia moderna, non autentica e non sottoscritta da alcuno [...]"5. Nell'archivio della Cancelleria erano compresi anche i "Giornali"6 delle Leghe del Galluzzo, Casellina e Torri, della Podesteria di Carmignano e dei comuni di Artimino, Bacchereto e Baccheretana. Vi erano due registri di deliberazioni del Galluzzo (uno dal 1691 al 1739 e l'altro dal 1739 al 1746), uno di Casellina (dal 1693) e uno di Torri (dal 1641), oltre ai tre registri della Podesteria di Carmignano. Seguono poi quattro libri di Saldi del Galluzzo, Casellina, Torri e Carmignano, tre libri di saldi dei comuni di Artimino, Bacchereto e Baccheretana; 35 libretti di saldi dei popoli della Lega del Galluzzo, 15 di quelli di Casellina, 11 dei luoghi pii; un libro di saldi dei pegni del Galluzzo dal 1668 e uno di Carmignano dal 1694; due libri di debitori della Comunità dal 1697; due libri di imborsazioni di doti, 20 tomi con giornali delle decime del contado. Il Cancelliere riferisce infine che "[...] si dice che in una stanzetta della Podesteria a parte, tanto a Galluzzo quanto a Carmignano, vi sono i civili fabbricati fino al presente dalli iusdicenti [...]"7. Come si vede la documentazione descritta inizia dalla seconda metà del XVII secolo, infatti il Cancelliere precisa che "[...] gli altri giornali più antichi si suppone per il passato essere stati rimessi nell'Archivio dei Signori Nove [...]"8.
Verso la fine del XVIII secolo possiamo contare su fonti più numerose e notizie più precise sull'entità e la consistenza dell'archivio. Quando un Cancelliere succedeva ad un altro prendeva sotto la sua responsabilità anche le scritture dell'archivio, di cui veniva redatto un inventario abbastanza preciso9. Preziose indicazioni ci sono dunque fornite dagli inventari del 178810, del 179311, del 179612, del 179813, che presentano gli stessi dati con le ovvie modifiche dovute alla normale crescita della documentazione nel corso degli anni. E' da notare che l'archivio era conservato presso la sede della Cancelleria, posta in S. Francesco di Paola, nel popolo di S. Piero Gattolino, nei locali dell'ex convento posto tra porta romana e Bellosguardo14. Lì rimase anche dopo il 1774, quando al Cancelliere fu imposto di risiedere al Galluzzo. Il nuovo regolamento leopoldino per la comunità del Galluzzo del 23 maggio 1774, prescriveva infatti, tra l'altro, che il Cancelliere, che doveva servire anche le comunità di Carmignano, Casellina e Torri, avesse residenza in "[...] quell'abitazione che al nuovo Magistrato della stessa comunità del Galluzzo sembrerà opportuno e sufficiente al comodo della Cancelleria, dell'archivio e delle adunanze magistrali della Comunità del Galluzzo e sue dipendenze e inoltre che lì fossero trasportati tutti i libri, filze ed altri recapiti e documenti attinenti alla detta Cancelleria [...]"15. Non ci risulta però che queste disposizioni siano state osservate perché, almeno fino al 188116, la sede dell'archivio rimase a S. Francesco di Paola. L'archivio subì un primo taglio nel 1814 in occasione della istituzione, a Carmignano, di una residenza comunitativa presieduta da un aiuto-Cancelliere. Gli atti relativi a Carmignano furono dunque prelevati dall'archivio della Cancelleria e trasportati in quella località17.
Negli anni immediatamente successivi abbiamo notizia di altri inventari compilati sempre in occasione dei "sindacati" resi dai Cancellieri comunitativi uscenti, uno del 182018 ed uno del 182319. Due anni dopo, in occasione del riordinamento dell'archivio, fatta dal Cancelliere Luigi Fabbrini, si procedette alla stesura di un inventario molto preciso e dettagliato, diviso in sezioni20. La prima comprende 420 filze di atti civili dei Podestà del Galluzzo, 31 del Podestà di Bagno a Ripoli, oltre a 4 "Plantari" di strade regie e comunitative e ad altri documenti relativi a descrizioni di strade. Nella sezione "Statuti e libri partiti" troviamo due statuti della comunità del Galluzzo, "che uno legato in pelle grande e l'altro piccolo in cartapecora"; due statuti della comunità di Casellina e Torri; 15 libri di deliberazioni della comunità del Galluzzo dal 1691, due di Legnaia dal 1809, 9 di Casellina e Torri dal 1748, 3 di Bagno a Ripoli dal 1598 e uno di Rovezzano dal 1814. Nella sezione "Reparti di tassa di famiglia" sono compresi 12 reparti per ogni comunità del'anno 1815; segue poi lo "Stato Civile", con i registri degli atti di nascita, morte, matrimonio e culto non cattolico, e la "Legislazione antica e moderna", con la raccolta di leggi, ordini, regolamenti generali e istruzioni ai Cancellieri. Nella sezione cosidetta "Armadio" troviamo gli atti delle chiese comprese nella Cancelleria e i copialettere. La sezione "Atti e affari comunitativi" comprende il carteggio e le lettere dei Cancellieri e gli atti relativi all'arruolamento militare; quella intitolata "Dazzaioli e saldi" comprende tutta la documentazione relativa alla riscossione delle tasse del macinato, prediale, di famiglia, dei lavoratori e testanti. Infine abbiamo la sezione "Estimi, arroti e giustificazioni", contenente tutti gli atti relativi al Catasto, e la sezione "Libri attinenti all'Opera dell'Impruneta".

Nel 1838 si ebbe un nuovo riordinamento con relativo inventario compilato dal Cancelliere Luigi Bargilli, a seguito della deliberazione della Magistratura comunitativa del Galluzzo del 18 luglio 183721. Il riordinamento si era reso necessario perché la Cancelleria aveva assunto una nuova configurazione territoriale con "l'acquisto" di Lastra a Signa e la "cessione" di Carmignano e Rovezzano. Questo si può considerare l'unico inventario sistematico di tutte le carte delle Comunità della Cancelleria, infatti si divide in sei parti una per ciascuna comunità: Galluzzo, Legnaia, Casellina e Torri, Lastra a Signa, Bagno a Ripoli, Rovezzano. Sembra però che neppure al Cancelliere fosse ben chiara la suddivisione fra popoli, comunità, Lega, Podesteria e Cancelleria, perché sotto la voce "comunità del Galluzzo" compaiono documenti prodotti da enti diversi22.
Proprio tra il settembre 1838 e il marzo 1839, nell'archivio della Cancelleria del Galluzzo, situato sempre nei locali dell'ex convento di S. Francesco di Paola, confluirono le filze della Comunità e del Tribunale di Lastra a Signa. Ritornarono nella loro sede naturale, in base alla circolare della Regia Prefettura di Firenze del 15 settembre 1865, solamente le carte relative alla gestione amministrativa, mentre per quelle giudiziarie si dovette attendere l'11 gennaio 1873, dopo numerose sollecitazioni del Comune del Galluzzo al Sindaco di Lastra23.
Nel periodo successivo all'unità d'Italia venne compilato un inventario dal Signor Cavaliere Scipione Capponi, il quale, nel 1889, fece una dettagliata descrizione dei documenti post-unitari, limitandosi però a cenni molto sommari, senza neppure indicare il numero delle unità archivistiche, per i documenti antichi della "soppressa Cancelleria del Galluzzo"24.
Ultimo, in ordine di tempo, è l'inventario compilato nel 1958 dal Professor Giuseppe Pansini, già Direttore dell'Archivio di Stato di Firenze25. Da allora l'archivio ha subito alcune variazioni sia nell'ubicazione, sia nel contenuto. I documenti che prima erano conservati nelle soffitte del Palazzo Comunale di Impruneta, sono stati trasferiti negli attuali locali di Roma, in attesa di una loro definitiva sistemazione.
Alcuni registri, relativi soprattutto alla tassa del macinato, hanno subito parziale o totale danneggiamento, in seguito ad infiltrazioni d'acqua26. Infine, durante i lavori di riordinamento e sistemazione della sezione post-unitaria, sono state rinvenute alcune unità archivistiche antecedenti al 1865. Per tutta questa serie di motivi è stata avvertita la necessità di procedere ad una schedatura analitica di tutti gli atti dell'archivio pre-unitario, rispondente ai più moderni criteri archivistici.
A completare il quadro dei documenti relativi al Galluzzo è necessario ricordare quelli conservati presso l'Archivio di Stato di Firenze. Tra questi è degno di nota l'unico registro degli Statuti giunti fino a noi, redatto nel 1415, con successive riforme fino al 162527. Nell'archivio di Stato sono anche conservate tutte le filze degli atti civili dei giusdicenti, per un totale di circa 1000 unità archivistiche28.
L'antica unità dell'archivio della Cancelleria è andata perduta con i vari trasferimenti dei documenti avvenuti nel secolo scorso, sia per la costituzione di nuove comunità, sia per l'aggregazione di altre a diverse Cancellerie. Per poter ricostruire nella loro integrità alcune serie archivistiche dell'antica Cancelleria, occorre far riferimento anche ai documenti conservati negli archivi comunali di Carmignano, Bagno a Ripoli, Scandicci, Fiesole e Lastra a Signa29.

Nel presente inventario i documenti sono stati suddivisi in 10 sezioni30:
1. Archivio della Cancelleria comunitativa del Galluzzo (1576-1808): nn. 1-153. Oltre ai tradizionali documenti attinenti all'attività dei Cancellieri in quanto capi della Cancelleria e controllori delle amministrazioni locali (carteggio, atti magistrali), oppure responsabili della conservazione di documenti e atti (inventari, leggi e bandi), la sezione comprende soprattutto atti relativi ad imposizioni statali quali le collette universali e la tassa delle bestie del pié tondo.
2. Archivio della Cancelleria della Tassa del Macinato (1678-1808): nn. 154-565. La ragguardevole entità e la completezza degli atti di questa sezione caratterizza l'intero archivio preunitario di Impruneta, ed ha altresì reso possibile la verifica del'esistenza di specifiche Cancellerie per la tassa del macinato, difficilemnte riscontrabile in altri archivi comunali. Proprio a seguito dell'accertamento di particolari Cancellieri incaricati solo dell'amministrazione di questa tassa, si è resa necessaria la costituzione di questa sezione dell'archivio31.
3. Archivio della Cancelleria dei Sobborghi di Firenze (1536-1775): nn. 566-616. La sezione comprende gli atti, soprattutto fiscali, dei Popoli dei Sobborghi di Fiesole e del Galluzzo, che costituirono una particolare Cancelleria comunitativa fino alle riforme leopoldine.
4. Archivio della Lega e comunità del Galluzzo (1515-1808): nn. 617-836. Gli atti relativi all'amministrazione della Comunità del Galluzzo, precedenti alla riforma leopoldina, sono raggruppati in poche serie (Deliberazioni, Imposte, Saldi), in quanto la maggior parte è confluita nell'archivio della Cancelleria comunitativa.
5. Archivio della "Mairie" del Galluzzo (1808-1814): nn. 837-894. La sezione comprende anche due registri di Copialettere del Mairie di Legnaia, in quanto questa "Comune", staccatasi dal Galluzzo proprio nel periodo francese, continuò ad essergli unita per il funzionamento dei suoi uffici.
6. Archivio della Cancelleria del Galluzzo (1814-1865): nn. 895-989.
7. Archivio della Comunità del Galluzzo (1814-1865): nn. 990-1366.
8. Atti dell'Ingegnere del Circondiario del Galluzzo (1826-1850): nn. 1367-1375. La sezione comprende gli atti dell'aiuto Ingegnere (1827-1834) e dell'Ingegnere del Circondiario (dal 1834) con giurisdizione sulle comunità del Galluzzo, Legnaia, Bagno a Ripoli, Casellina e Torri.
9. Atti di altre Comunità (1698-1826): nn. 1376-1393. La Cancelleria Comunitativa del Galluzzo, soprattutto negli anni a cavallo tra i secoli XVIII e XIX, subì cambiamenti territoriali che comportarono anche il trasferimento dei documenti dell'archivio. Evidentemente durante queste operazioni alcuni "pezzi" rimasero inavvertitamente nella vecchia sede. In particolare si tratta di documenti della Lega e comunità di Bagno a Ripoli, che all'inizio dell' '800 fece parte della Cancelleria del Galluzzo, della Podesteria e Comunità di Carmignano, e di Legnaia diventata Comunità autonoma durante l'amministarzione francese.
10. Appendice (1732-1857): nn. 1394-1414. In questa sezione sono stati raggruppati documenti non riconducibili a specifiche amministrazioni pubbliche o di impossibile attribuzione. Si tratta di una piccola serie di atti relativi alla riscossione della Decima Parrocchiale dovuta al parroco di S. Leonardo in Arcetri, di un registro per l'amministrazione della Fattoria granducale di Artimino, di una busta di pareri legali e sentenze a stampa e di tre repertori alfabetici.

La motivazione di questa sistemazione è principalmente una: l'archivio preunitario del comune di Impruneta è essenzialemente un archivio di Cancelleria. Soprattutto per il periodo precedente le riforme lorenesi, ma in parte anche successivamente, i documenti non si riferiscono a singole Magistrature locali, ma riguardano spesso più Magistarture nell'ambito della Cancelleria. I registri fiscali, anche quelli che dovrebbero riguardare precisi Magistrati comunitativi (ad es. le Deliberazioni dei Deputati per la Colletta universale), sono utilizzati per gli adempimenti di più Comunità sottoposte alla Cancelleria.
Evidentemente i Cancellieri comunitativi non si preoccupavano di tenere distinti i documenti delle varie Leghe, Comunità, Podesterie o altro sottoposto alla loro giurisdizione: legavano, registravano o infilzavano insieme ciò che si riferiva alla stessa materia o agli stessi anni, ma sempre avendo come limite territoriale la sola Cancelleria. Ecco che all'interno della stessa filza, dello stesso registro, si trovano documenti specifici di singole istituzioni locali che adesso sarebbe impensabile separare. Questi documenti riguardano gli interessi di tutti gli enti amministrativi dal Cancelliere e quindi non è possibile ricondurli all'archivio di un singolo ente.



Per la descrizione dei documenti sono stati adottati i seguenti criteri:

- il titolo originale, quando è stato riportato, compare tra virgolette;

- la data dei documenti è stata riportata secondo lo stile moderno;

- accanto alla numerazione, dentro parentesi tonda, sono stati riportati solitamente due numeri: il primo corrisponde all'inventario del 1958, il secondo a quello del 1838;

- le lacune all'interno di una serie di documenti sono state indicate con una linea punteggiata;

- è stato riportato il numero delle carte solo quando sono numerate;

- la presenza di asterischi accanto alla definizione archivistica ne indica lo stato di conservazione:

* = danneggiato

** = danneggiato con parziale perdita del testo

*** = danneggiato con grave perdita del testo

Sono state usate le seguenti abbreviazioni:

A.C.I. = Archivio preunitario del comune di Impruneta

A.S.F. = Archivio di Stato di Firenze

c. - cc. = carta, carte

cart. = cartone

c.s. = come sopra

leg. = legato

p. - pp. = pagina, pagine

perg. = pergamena

reg. = registro

s.cop. = senza coperta

s.d. = senza data

Le notizie fornite in nota all'inizio di alcune serie consentono una più agevole consultazione anche a chi, per la prima volta, si avvicina ad un inventario di un archivio storico.



Agnolo di Domenico di Bellino camarlingo 153
Alberti conte Leon Battista camarlingo 231
Amerighi Francesco di Cosimo camarlingo 117
Amerighi Romualdo di Cosimo camarlingo 117
Ammannati Bartolomeo di Niccolò camarlingo 154
Ammannati Niccolò di Raffaello camarlingo 153
Antonio di Baccio camarlingo 153
Artimino (fattoria di) 8, 269
Azzurrini Carlo camarlingo 231
Badia (del) Gaetano camarlingo 48
Bagno a Ripoli 16, 41, 46 n., 48, 63 n., 121, 204, 205, 206, 257, 258, 261, 262
Baldesi Andrea di Iacopo camarlingo 154, 157, 159, 160, 163, 165-167, 169-171, 173-177
Bandini G. cancelliere 200
Barberino Valdelsa 46 n.
Bargilli Luigi cancelliere 4
Bartoli Bastiano camarlingo 153
Bartolini Bartolomeo Domenico camarlingo 154, 157, 159, 160, 163, 165, 166, 169-171, 173-177
Bellini Niccolò d'Agnolo camarlingo 153, 154
Bellini Pier Agnolo camarlingo 117, 154
Bello (del) Matteo di Antonio camarlingo 153
Bene (del) Maso di Piero camarlingo 153
Bertelli Antonio di Simone camarlingo 26-30, 33, 35, 68, 70-75, 77, 78, 81, 82, 117, 118, 137-140, 154, 157, 158, 160-163, 165-167, 169-171, 173-178
Bertocchi Benedetto messo 38
Biagini Pier Lorenzo cancelliere 3 n., 20
Bianchi Filippo camarlingo 116
Bonciani Matteo di Bartolomeo camarlingo 262
Botti Anton Mauro messo 53, 54
Botti Giovan Pietro di Romolo camarlingo 118
Brandi Domenico di Marchionne camarlingo 154
Brandi Marchionne di Domenico camarlingo 153
Brocchi Domenico camarlingo 37, 143, 155, 157-159, 161-163, 166, 167, 169, 170, 172-178
Brozzi 257
Calcagni Giovan Domenico di Benedetto camarlingo 67, 72, 117
Calenzano 257
Callai Giovacchino ingegnere 257 n., 258
Campi Bisenzio 257
Cantagalli Giuseppe camarlingo 148, 152, 155, 231
Capponi Scipione archivista 5
Cappuccini Simone di Lorenzo camarlingo 30, 33, 68-86, 117
Caramelli Giuseppe cancelliere 201
Carlesi Giovanbattista camarlingo 30, 33, 34, 263
Carmignano 15, 25, 26, 30, 32, 34, 35, 36, 38 40, 46, 48, 56, 63 n., 117, 199, 204, 257, 263, 264, 269 n.
Cartei Agostino di Antonio camarlingo 117
Cartei Carlo Maria camarlingo 30, 32, 34
Casellina e Torri 15-17, 25, 30-32, 35-38, 41, 46, 48, 54, 56, 57 65, 117, 133, 198 n., 204-206, 224, 226 n., 257
Casini Giuliano di Alessandro camarlingo 154
Cecconi Bartolomeo camarlingo 88, 89, 90, 118
Cecconi Paolo camarlingo 90, 91, 92 118
Cervoni Giovanni di Antonio cancelliere 1
Chiari Lorenzo di Giovanni camarlingo 137, 154, 157-160, 163, 165-167, 169-171, 173-178
Chiarini Benedetto messo 54
Chiavacci Giuseppe messo 50, 56
Cicali Battista di Frosino camarlingo 154
Cicali [...] di Zanobi camarlingo 153
Cicognini Diacinto Andrea cancelliere 1
Ciliegi Iacopo di Giuseppe camarlingo 154
Ciriegia (del) Iacopo di Domenico camarlingo 154
Ciriegia (del) Martino di Andrea camarlingo 153
Civili Antonio di Domenico camarlingo 65-68, 117
Civili Antonio di Domenico camarlingo 69, 71-73, 75, 76
Codacci Vincenzo camarlingo 153
Comparini Clemente Teodoro cancelliere 3 n.
Conforti Antonio cancelliere 20
Corona (del) Piero di Maso camarlingo 153
Corsini principe Tommaso camarlingo 231
Covoni Battista camarlingo 231
Cresci Giovanbattista camarlingo 154
Cristofano di Chimenti di Matteo camarlingo 153
Dei Santi di Giovanni camarlingo 154, 157, 159, 160, 163, 165-167, 169-171, 173-177
Diletti Lorenzo camarlingo 85, 126, 127, 129
Disperati Gustavo cancelliere 201-203
Dolci Cosimo messo 263
Doni Francesco cancelliere 117
Donnini di Santi camarlingo 153
Donnini Zanobi di Lorenzo camarlingo 154
Durazzini Lorenzo camarlingo 142, 143, 154, 155, 157-159, 161-163, 166, 167, 169, 170, 172-178
Eschini Marco Antonio cancelliere 1
Fabbri Giuseppe messo 53
Fabbrini Luigi cancelliere 4 n., 198, 199
Ferracani Bastiano di Federigo camarlingo 154
Ferroni Tommaso camarlingo 154
Fiesole 121, 257, 262
Fioravanti Casimiro messo 51, 52
Fochi Filippo Alessandro camarlingo 32, 36, 141, 142, 154, 157-159, 161-163, 166, 167, 169, 170, 172-178
Francesco di Andrea di Ristoro camarlingo 153
Francesco di Girolamo di Maritno camarlingo 153
Francesco di Gratiadio del Galluzzo camarlingo 153
Frate (del) Francesco di Niccolò camarlingo 153
Frittelli di Bastiano di Filippo camarlingo 153
Frittelli Luca d'Antonio camarlingo 153
Gabrielli Vittorio agrimensore 136
Galassi Donato di Francesco camarlingo 66, 67, 117
Galassi Matteo di Mariotto camarlingo 117
Galli Luca di Niccolò camarlingo 153
Giacchetti Carlo di Niccolò camarlingo 117
Giannetti Pier Maria camarlingo 78, 79
Giorgi Giovan Battista camarlingo 31, 32
Giovanni di Lorenzo camarlingo 153
Giuliano di Niccolò d'Azzurro camarlingo 153
Gozzoli Giovan Francesco di Lazzaro camarlingo 117
Grassina 258 n.
Guadagni Giovanni di Benedetto camarlingo 153
Guglielmi Alessandro camarlingo 231
Guicciardini conte Piero camarlingo 231
Hafner Erasmo camarlingo 85-87, 118
Inglesi Silvestri di Piero camarlingo 66, 117
Jenner Edoardo 184 n.
Lampredi Lorenzo di Domenico camarlingo 154
Lampredi Matteo di Polito camarlingo 154
Lapi Camillo ingegnere 257 n.
Larderel (de) famiglia 217 n., 218
Lastra a Signa 16, 41, 204-206, 224, 226 n.
Legnaia 16, 41, 48, 50, 134, 184, 198 n., 204, 205, 206, 211, 224, 226 n., 238, 240, 248, 253, 257, 264
Lenzi Bastiano di Giuliano camarlingo 64
Lenzi Benedetto cancelliere e precettore 20, 21, 38, 48, 184, 197
Lenzi Giovan Gualberto di Lorenzo camarlingo 117
Lenzi Giuliano di Bastiano camarlingo 74, 117
Lorenzo di Benedetto camarlingo 153
Lucchesi Atto messo 263
Luccioli Francesco Maria cancelliere 18, 19
Luchi Giuseppe camarlingo 137, 154, 157-160, 163, 165-167, 169-171, 173-178
Magnolfi Pietro messo 48
Marco di Luca da Teserata camarlingo 153
Marinari Gherardo cancelliere 41 n.
Marinari Sigismondo cancellier e camarlingo 1, 2 n., 36, 86-89, 118, 178 n.
Mariotto di Luca dall'Impruneta camarlingo 153
Mariotto di Simone da S. Chirico a Legnaia camarlingo 153
Marsichi Girolamo camarlingo 128, 129, 144, 149, 155
Martini Santi di Niccolò camarlingo 66-72, 74, 77, 80, 81, 117
Marzocchi Tommaso camarlingo 231
Marzucchi Baccio di Bastiano camarlingo 154
Masini Antonio di Simone camarlingo 117
Masini Anton Maria di Francesco Maria camarlingo 117
Masini Francesco di Lorenzo camarlingo 153
Masini Francesco Maria di Simone camarlingo 66, 67, 71, 72, 77, 79-84, 117
Masini Giovanni Andrea di Simone camarlingo 154
Mazzei Antonio di Lorenzo camarlingo 153
Mazzei Domenico di Benedetto camarlingo 117
Mazzini Lorenzo cancelliere 19
Meccoli Anotnio di Salvatore camarlingo 153
Mengozzi Luigi messo 262
Meucci Francesco camarlingo 116
Montelatici Francesco di Luca camarlingo 117
Montemurlo 257
Montespertoli 46 n.
Morandi Mariotto di Donato camarlingo 154
Murat Giovacchino generale 38
Nelli Giovanni di Benedetto camarlingo 153
Nenci Francesco messo 262
Neri Pompeo ministro 2
Nerli Ferdinando camarlingo 148, 152, 155
Niccolini Ippolito camarlingo 115, 146, 147, 151, 155
Nincio (del) Giovanmaria di Francesco camarlingo 153
Nolfi Piero di Luca camarlingo 154
Oca (dell') Matteo di Domenico camarlingo 153
Paccianti Giovanmaria di Antonio camarlingo 154
Pandolfini Barberi Niccolò 4 n., 197, 205
Pansini Giuseppe archivista 5, 6 n.
Pasqui Filippo camarlingo 115
Pasqui Francesco camarlingo 114, 115, 146, 150, 151, 155
Pasquino di Domenico da Collazzi camarlingo 153
Passi Pasquino d'Andrea camarlingo 153
Pazzi (de') Gaetano camarlingo 231
Peccioni Giuseppe di Antonio camarlingo 154, 157, 158-160, 163, 165-167, 169-171, 173-178
Peccioni Marco di Girolamo camarlingo 154
Pellegrino 257
Pelli Fabbroni Leopoldo camarlingo 231
Peruzzi Gaetano cancelliere 3 n.
Pieraccini Santi di Giovanni camarlingo 153
Piero di Giovanni camarlingo 153
Piero di Maso da Montebuoni camarlingo 153
Piero di Romolo di Ristoro camarlingo 153
Pilucchi Giovan Battista di Domenico camarlingo 64, 117
Pintucci Antonio camarlingo 154
Piombanti Lorenzo di Bastiano camarlingo 153
Poggio (del) Massimino camarlingo 145, 149, 150, 155
Pontassieve 46 n., 117, 121
Ponzò Girolamo cancelliere 48
Porcinari Lorenzo di Domenico camarlingo 117
Pozzesi Antonio camarlingo 231
Pozzi Andrea 179
Protonotari Gaetano canelliere 19, 20
Pucci Giuseppe Maria cancelliere 37, 143, 144, 155, 157-159, 161-163, 166, 167, 169, 170, 172-178
Puliti Giuseppe agrimensore 136
Puliti Lorenzo di Bartolomeo camarlingo 154
Rangoni Machiavelli Giovanni Battista camarlingo 145, 146, 150, 155
Re (del) Fiorino di Andrea camarlingo 117
Re (del) Matteo di Andrea camarlingo 68, 117
Redi Giovanni Battista 179
Resmini Cammillo di Giulio camarlingo 154
Ricci (de) Giovanni Battista camarlingo 115, 147, 151, 155
Ricci (de) Lapo mairie 183 n., 184, 190
Ricciardi Michele di Giovanni camarlingo 117
Ristori Romolo di Domenico camarlingo 154
Romolo di Andrea di Ristoro camarlingo 153
Rossi Pietro camarlingo 267
Rovezzano 16, 41, 198 n., 204-206, 257, 261
Scarlatti Giuseppe camarlingo 117
Sesto 121, 257
Signa 257
Sirigatti Antonio cancelliere 25, 46, 47, 48, 117
Spagni Francesco Maria camarlingo 146, 150, 155
Stefano di Jacopo dall'impruneta camarlingo 153
Stofani Gaetano cancelliere 3 n.
Strozzi Ridolfi Anton Filippo camarlingo 148, 152, 155
Susina (del) Santi di Chimenti camarlingo 153
Taddei Niccolò cancelliere 46 n., 47, 117
Tafani Giovanni di Piero camarlingo 154
Tassinari Gaetano camarlingo 145, 149, 155
Tassinari Lorenzo messo 38
Tavanti Carlo cancelliere 200
Teglia Bartolomeo cancelliere 122
Ticciati Antonio cancelliere 199, 200
Tucci Giuseppe Maria cancelliere 122
Uguccioni Pier Filippo camarlingo 37, 115, 147, 152, 155
Valle (della) Lando camarlingo 154
Vallesi Antonio camarlingo 93-114, 118
Vannetti Filippo cancelliere 46 n., 47, 48, 50, 117, 118
Vannini Domenico Giuseppe camarlingo 118
Vannini Gaspero camarlingo 48, 88-99, 118, 124, 126-129
Vannini Giuseppe Maria camarlingo 48, 100.114, 118
Vannini Lorenzo di Iacopo camarlingo 140, 141, 154, 157-163, 166, 167, 169, 170, 172-178
Vannini Pier Gaspero camarlingo 123-129
Vensi Giovanni camarlingo 30
Viciani Antonio di Polito camarlingo 117
Viti Pietro messo 50
Volpini Giuseppe camarlingo 231
Zannoni Andrea di Matteo camarlingo 117, 154, 157, 159, 160, 163, 165-167, 169-171, 173-178
Zanobi di Michele di Marchionne camarlingo 153
Zoccoli Luca di Benedetto camarlingo 153



Cancelleria comunitativa del Galluzzo (1576 - 1808)

Carteggio

Copialettere

Colletta universale e tassa sulle bestie del piè tondo

Colletta universale

Deliberazioni per le leghe del Galluzzo, Casellina e Torri e per la podesteria di Carmignano

Colletta universale e tassa delle bestie del piè tondo

Reparti per le leghe del Galluzzo, Casellina e Torri

Dazzaioli per la lega del Galluzzo

Saldi dei camarlinghi delle leghe del Galluzzo, Casellina e Torri e della podesteria di Carmignano

Tassa delle bestie del piè tondo

Dazzaioli per le tre leghe della podesteria del Galluzzo

Saldi per le tre leghe della podesteria del Galluzzo e per la podesteria di Carmignano

Tasse straordinarie e universali

Imposizione universale per la sanità

Imposizioni universali

Portate di raccolte

Leggi e bandi

Inventari

Atti vari

Cancelleria per la tassa del macinato del Galluzzo (1678 - 1808)

Carteggio

Deliberazioni dei deputati

Riscontri di bocche per i popoli della lega di Legnaia

Riscontri di bocche per i popoli della lega dell'Impruneta

Riscontri di bocche per i popoli della lega di Casellina e Torri

Riscontri di bocche per il popolo di S. Miniato al Monte nei sobborghi del Galluzzo

Riscontri di bocche di altri popoli sottostanti alla Cancelleria del macinato del Galluzzo

Reparti per le podesterie di Galluzzo e Carmignano

Reparti per i sobborghi del Galluzzo

Dazzaioli per i popoli delle leghe del Galluzzo, di Casellina e Torri e per i sobborghi del Galluzzo

Saldi dei camarlinghi della tassa del macinato

Cancelleria dei sobborghi di Firenze (1536 - 1775)

Carteggio

"Sodi" dei rettori

Deliberazioni

Imposizone per le spese di sanità

Tassa prediale

Dazio del decimino e testanti

Saldi del popolo di S. Miniato al Monte

Saldi del popolo di S. Leonardo in Arcetri

Saldi del popolo di S. Piero Gattolino

Saldi del popolo di S. Ilario a Colombaia

Lega e comunità del Galluzzo (1515 - 1808)

Deliberazioni

Affari di strade

Dazio del decimino e testanti

Dazio dei possidenti

Dazio dei lavoratori e testanti

Saldi della lega del Galluzzo

Saldi dei popoli

Atti vari

Mairie del Galluzzo (1808 - 1814)

Deliberazioni

Carteggio

Arruolamento militare

Stato civile

Atti vari

Mairie di Legnaia

Cancelleria del Galluzzo (1814 - 1865)

Copialettere

Carteggio

Leggi e bandi

Registri dei mandati

Inventari

Atti vari

Comunità del Galluzzo (1814 - 1865)

Deliberazioni magistrali e consiliari

Copialettere del Gonfaloniere

Carteggio e atti

Liste elettorali

Affari di strade

Stato civile

Arruolamento militare

Guardia civica

Guardia nazionale

Bilanci di previsione e rendimenti di conti

Registri dei mandati di spesa e repertorio delle assegnazioni

Documento di corredo ai saldi

Dazio dei lavoratori e testanti

Dazio dei possidenti

Tassa prediale e dazio comunitativo

Tassa di famiglia

Tassa sui cani

Imposte straordinarie

Atti vari

Ingegnere del circondiario del Galluzzo (1826 - 1850)

Atti di altre comunità (1698 - 1826)

Lega e comunità di Bagna a Ripoli

Comunità di Carmignano

Comunità di Legnaia

Appendice (1732 - 1857)

Decima parrocchiale

Atti vari



Note: Nell'inventario cartaceo, per un refuso, l'unità n. 870 era stata omessa dalla descrizione. Si è provveduto a integrare la lacuna segnalando in modo opportuno l'intervento.
Il codificatore ha ritenuto di non dover includere nell'Indice dei nomi e dei luoghi i nomi dei rettori dei vari popoli afferenti alla giurisdizione di Impruneta (documenti nn. 765-824, alle pp. 156-177 dell'inventario fonte).
[Ylenia Lombardelli]

Codifica:
Ylenia Lombardelli, luglio 2012 - aprile 2014
Paolo Santoboni, revisione, giugno - luglio 2014