Il progetto Archivi Storici Toscani (AST) si propone il recupero in formato digitale e la diffusione sul web della cospicua produzione di inventari a stampa degli archivi storici comunali toscani, per garantirne una divulgazione più ampia di quella avuta finora.
Oltre a recuperare i contenuti e gran parte dell’assetto editoriale dei volumi editi, AST permette di consultare in un unico ambiente le descrizioni di complessi archivistici, soggetti produttori (enti, persone, famiglie) e istituti di conservazione: ciò consente una ricerca e un recupero comuni, indipendentemente dagli inventari in cui le descrizioni sono state pubblicate, e offre in consultazione un vero e proprio sistema integrato di fonti per lo studio della storia toscana, costituito nel suo insieme dai patrimoni conservati negli archivi comunali.
Il progetto è stato tecnicamente realizzato impiegando i metalinguaggi di marcatura e XML in particolare, producendo tracciati di descrizione largamente compatibili sia con gli standard archivistici internazionali sia con le norme descrittive adottate in altri progetti afferenti al Sistema Archivistico Nazionale.
Attualmente sono stati recuperati 108 inventari di archivi storici comunali situati nelle province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa e Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, oltre alla Guida agli archivi della Giunta regionale toscana, all'Inventario dell'Epistolario di Ernesto Ragionieri, all'Inventario dell'archivio della Curia diocesana di Prato e del Capitolo della cattedrale di Prato. Altri strumenti sono in corso di recupero e saranno progressivamente inseriti nel sistema.
AST è un progetto della Regione Toscana realizzato dalla Scuola Normale Superiore.
Pubblicato l'Inventario dell'archivio postunitario del Comune di Signa, a cura di Francesca Capetta, Laura Frisina, Rossi Gelli e Simona Gelli.