Livello: serie
Estremi cronologici: 1554Consistenza: 2 unità
Il duca Cosimo per poter supplire alle spese della guerra contro Siena e contro le truppe francesi, impose al Comune una sovvenzione di scudi 4000 che furono formati con la vendita di beni delle Case pie e per un quarto con un balzello imposto a quelli che potevano pagarlo. Il Consiglio Generale incaricò delle operazioni di vendita Vannozzo Rocchi, Francesco Benamati e Francesco Geppi; i beni venduti erano per la maggior parte dei Ceppi e degli Spedali.