Livello: serie
Estremi cronologici: 1868 dic. 26 - 1927 apr. 3Consistenza: 16 unità
1868 dic. 26 - 1927 apr. 3 A seguito dell'Unità d'Italia, in ogni Comune del Regno fu istituito il Consiglio Comunale - conformemente alle disposizioni della Legge per l'Unificazione Amministrativa del Regno d'Italia del 20 Marzo 1865 - in sostituzione dei vecchi Consigli generali e dei Magistrati comunitativi degli Stati preunitari. Nei territori dell'ex Granducato di Toscana, tale organismo sostituiva il Consiglio generale della Comunità, la cui ultima regolamentazione risaliva alla normativa del 1859. Di carattere elettivo, il Consiglio Comunale si riuniva almeno due volte l'anno; alle adunanze partecipavano, oltre i membri il cui numero variava in proporzione alla popolazione del Comune, anche il Segretario comunale che sostituiva il Cancelliere comunitativo con il compito di verbalizzare le discussioni del Consiglio, e più in generale, di sovrintendere al disbrigo degli affari comunali. Tale ordinamento fu più volte modificato da leggi successive fino al 1926, anno in cui il fascismo pose fine ai Consigli e alle Giunte Comunali sostituendoli con un Podestà di nomina regia. Per quanto riguarda il Comune di Pontedera, le prime deliberazioni del Podestà risalgono al 1944. La serie si compone di 16 unità, datate dal 1868 al 1955 con alcune lacune. Nella serie del Carteggio e Atti degli Affari Comunali sono state catalogate nella categoria I alcune buste contenenti gli estratti e le pezze d'appoggio relative alle Delibere.