Livello: serie
Estremi cronologici: 1804 ago. 24 - 1888 feb. 28Consistenza: 4 unità
L'obbligo di mantenere in buon ordine le strade comunitative era una delle incombenze che la legge francese aveva assegnato al maire e sul suo operato sovrintendeva il Bureau dei Ponti e Strade di Livorno. Gli atti più antichi qui descritti sono stati raccolti al momento dell'insediamento del primo cancelliere a Montecatini, inserendo i documenti prodotti al tempo francese.
Per quanto riguarda la documentazione propria di quest'ufficio con la Restaurazione i magistrati comunitativi stipulavano con i frontisti, proprietari terrieri, contratti di accollo o di cottimo; i proprietari si impegnavano a tenere le strade in buono stato, provvedendo ai lavori di restauro e mantenimento, e la comunità da parte sua si impegnava a pagare una cifra pattuita. Quando nel 1825 fu istituita la figura dell'Ingegnere di Circondario, egli assisteva i magistrati locali per i lavori pubblici di acque, strade. A seguito di un sopralluogo dell'Ingegnere di Circondario veniva stabilito lo stato di conservazione della strada e i lavori di cui questa necessitava. L'archivio dell'Ingegnere del Circondario è composto da documentazione amministrativa e tecnica: corrispondenza, diari di riviste di strade e fiumi, relazioni e perizie di lavori, campioni di accolli.
Altre notizie relative a lavori eseguiti su strade e acque sono da ricercare nelle filze dei cancellieri comunitativi.