Livello: serie
Estremi cronologici: 1847 - 1849Consistenza: 4 unità
Il servizio della Guardia civica fu istituito il 4 settembre 1847 allo scopo di garantire l'ordine pubblico interno; fu concepito come supporto alle milizie attive dello Stato pur riconoscendone l'indipendenza
1
. Sulla base del regolamento del 15 settembre successivo
2
, il servizio era obbligatorio e doveva essere prestato dai cittadini abili compresi tra i 17 e i 60 anni di età nel rispettivo domicilio. Erano dispensati dal servizio attivo, ma inseriti nelle liste di riserva, tutti i cittadini per i quali esso sarebbe risultato troppo gravoso in quanto li avrebbe privati del guadagno quotidiano. Il controllo finanziario e la formazione dei ruoli erano affidati all'amministrazione comunale, ed in particolare ad una deputazione presieduta dal gonfaloniere, che aveva anche il compito di estrarre dai registri per l'iscrizione degli aventi i requisiti i nomi degli "arruolati", una volta verificatane l'idoneità. Nell'ottobre dello stesso anno le sue mansioni vennero meglio definite attraverso l'emanazione di un regolamento generale con cui si istituivano un consiglio di amministrazione ed il consiglio di disciplina
3
. Nel febbraio 1849 la Guardia civica prese nome di Guardia nazionale e dopo poco venne soppressa
4
. All'interno del fondo si trovano tre registri degli individui da iscriversi nelle liste redatte per partecipare alla formazione della Guardia Civica ed una busta di carte prodotte dalla Deputazione della Guardia civica.