Livello: serie
Estremi cronologici: 1776 - 1808Consistenza: 30 unità
Una delle novità più rilevanti introdotte dalla riforma leopoldina dei governi locali fu l'istituzione di una tassa da pagarsi alla cassa della Camera delle comunità a titolo di 'redenzione', sospendendo ogni forma di "imposizione annuale con titolo di chiesto di spese universali con qualunque altro titolo ordinario o annuale comunitativo, né per conto della Camera delle comunità né per conto del Monte comune e altri ufizi di Firenze", riservandosene la possibilità soltanto nel caso di "urgenze straordinarie dello Stato"
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. L'importo esatto dell'imposta, fissato in 1558 scudi annui dal regolamento locale colligiano, comprendeva tutte le voci che fino a pochi anni prima avevano composto il 'chiesto' dei Nove
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. Per far fronte a queste spese la comunità doveva effettuare il reparto dell'imposta solo sui "possessori di beni stabili" situati nel territorio della comunità in misura proporzionale al loro imponibile senza esclusioni o privilegi
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. La serie è composta dai Dazzaioli della tassa dei possidenti(1776-1808) e dai Reparti della tassa del macinatoconservatisi solo per il periodo 1792-1799, che fungono da ideale completamento delle omonime sottoserie afferenti alla sezione 'Comunità di Colle fino al 1776'
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