Livello: serie
Estremi cronologici: 1506 - 1808Consistenza: 18 unità
Questa serie raccoglie le deliberazioni del Comune di Rosignano dal 1506 al 28 maggio 1808 in diciotto unità ben conservate. In esse troviamo sia le deliberazioni adottate dal Consiglio Generale sia dal Magistrato Comunitativo della nuova comunità di Rosignano a partire dal 1777. La rappresentanza comunitativa veniva eletta con il procedimento dell'imborsazione e tratta: ogni tre anni i Consoli e Consiglieri in carica dovevano nominare trenta uomini della comunità, tra quelli della maggiore lira ed insieme preparare tante borse quante erano le cariche da eleggere, scegliendo insieme un numero di uomini di buona fama e discrezione dai quali poi effettuare l'estrazione. Prima della tratta, cioè dell'elezione, l'officiale insieme a due uomini buoni e leali doveva vagliare tutti i nominativi inseriti perchè nessuno dei consoli, consiglieri e camarlingo eletti risultassero parenti fino al terzo grado. Finalmente avveniva l'estrazione per mano del sacerdote della comunità: gli eletti non potevano rifiutare la carica se non per infermità o assenza, pena il pagamento di una multa di dieci lire1.
Il Regolamento Granducale emanato nel 1776 a seguito della riforma delle comunità del distretto pisano dispose che il Magistrato Comunitativo fosse composto da un Gonfaloniere e due Priori mentre il Consiglio Generale contava sei Consiglieri2. Il requisito per l'accesso a tali cariche era costituito dal censo.